primo piano

Per Lavezzi la corsa è apertissima: Inter e Psg all’ultimo euro

I giochi non sono per niente fatti, che ne dicano i cosiddetti esperti di calciomercato. Ezequiel Lavezzi: Parigi o la Milano nerazzurra, il dubbio è amletico: ogni giorno ce n’è una nuova e il braccio di ferro a oltranza s’annuncia...

Lorenzo Roca

I giochi non sono per niente fatti, che ne dicano i cosiddetti esperti di calciomercato. Ezequiel Lavezzi: Parigi o la Milano nerazzurra, il dubbio è amletico: ogni giorno ce n'è una nuova e il braccio di ferro a oltranza s'annuncia entusiasmante. L'irruzione del Psg comincia ad essere stavolta convincente e l'ultimo contatto tra Leonardo e De Laurentiis è freschissimo, di ieri: in Francia hanno soldi, tanti, e possono pure versarli in soluzione unica, senza infilare dentro alcuna contropartita tecnica, cosa gradita dal Napoli. La distanza tra la famosa clausola rescissoria si sta assottigliando e quella forbice che le voci del mercato sostengono ridottissima e possa essere ulteriormente ridimensionata. Il Napoli regge, fedele ai propri principi, e però anche consapevole che ventisette milioni di euro rappresentino una offerta di assoluto rispetto: ma l'Inter è una concorrente per nulla defilata, tutt'altro. Leonardo ha dialogato al telefono con De Laurentiis sapendo di avere come elemento persuasivo la presenza in Champions, ha espresso le proprie valutazioni, dato una ritoccata alla cifra da ritenere non ancora definitiva ed ora attende: ma nella Milano nerazzurra, non ci sono segnali di resa e la strategia per arrivare al Pocho verrà rivitalizzata lunedì prossimo, a finale di Coppa Italia conclusa, dunque ad adrenalina agonistica rimossa. I rapporti tra Moratti e De Laurentiis possono spostare l'ago della bilancia, ma la centralità è inevitabilmente rappresentata dalla consistenza della proposta economica al fianco, eventualmente, di Pandev e magari della metà di Ranocchia, gli unici (forse, forse) che possano spingere a modificare lievemente la pianificazione iniziale del Napoli.