Per Paulinho cedere Wes non basta. E Alvarez…

E' stato un week end all'insegna dell'attesa. L'Inter sta aspettando con trepidazione il si di Sneijder al Galatasaray per poi affondare il colpo di mercato che più gli sta a cuore: Paulinho. Sentendo le voci che arrivano dalla Turchia, in casa nerazzurra serpeggia l'ottimismo. Il presidente del Gala, Aysal è molto ottimista: "E’ fatta al 95%". Lo stesso olandese non ha chiouso le porte, come in passato, ad un suo possibile trasferimento in Turchia: "Cambiare Paese non è certo facile: ora vedrò mio padre e poi domani (oggi,ndr) anche il mio procuratore Lerby coi quali discuteremo della questione. A quel punto, farò sapere la mia decisione". Tutti segnali che portano a credere che manchi davvero poco al tanto atteso si.

L'Inter aspetta e spera che la decisione dell'olandese arrivi il più in fretta possibile, e a quel punto Branca, secondo la Gazzetta dello Sport,  si butterebbe a capofitto su Paulinho. Il trasferimento di Wes dovrebbe portare nelle casse nerazzurre una cifra intorno ai 10 milioni, che aggiunti a quelli risparmiati per l'ingaggio consentirebebro ai nerazzurri di andare a trattare con il Corinthians e pagare la clausola rescissoria di 15 milioni. La sola cessione dell'olandese però non basterà economicamente e quindi l'Inter si è ormai convinta a cedere anche Ricky Alvarez.  E' l'argentino rimane il maggior indiziato a lasciare la Pinetina già a gennaio. Motivo? Semplice, tempi del calcio italiano e le fibre fragili, per lui si è fatto avanti il River Plate poi il Wolfsburg e adesso l’Atletico Madrid. Alvarez (per la precisione) è stato pagato non 12 milioni come si ipotizza da tempo ma 5,5 inizialmente più il 25% di tasse e tre bonus a presenza per un totale di 9,7.