Pinzolo, Zanetti manda un inchino a Nagatomo. Deki, Pazzo e Samuel: “Vinceremo”

E' stata la serata della presentazione dell'Inter al pubblico nerazzurro. Piazza San Giacomo è gremita. A Pinzolo, sede del ritiro estivo interista, va in scena un vero e proprio show. Mattatore dell'evento Yuto Nagatomo. A lui Zanetti spedisce tramite Cordoba un inchino dall'Argentina: "Te lo manda il capitano", gli dice il colombiano (da poco cittadino italiano) sul palco. E lui ringrazia: "Chi non salta rossonero è". Il suo italiano intanto, comincia a migliorare. 

Sul palco con la squadra c'è anche Bedy Moratti: "È una cosa meravigliosa vedere una piazza nerazzurra, siete dei tifosi fantastici, sempre. Vedo passione, amore e sacrificio per l'Inter. Aspettiamo i nostri campioni. Voglio portarvi i saluti del presidente Massimo Moratti. E voglio ringraziare anche Giacinto Facchetti, che è sempre con noi". Si, sempre. 

Stankovic sembra il più carico: "Non vedo l'ora che cominci il campionato. Forza Inter! Galliani dice che non facciamo paura? Ci vediamo a Pechino, non possiamo dire altro".

Scarpini tira in ballo la Juventus: "Per gli allenamenti non si pagherà, vi sedete e guardate i ragazzi allenarsi, mica come qualcun'altro che faceva pagare...". Il coro 'C'è solo l'Inter', la dice lunga. 

Samuel e Pazzini intanto ci mettono la faccia: "Vogliamo toglierci delle soddisfazioni", assicura l'italiano. "Vogliamo darvi tante gioie quest'anno", promette il difensore argentino.E mentre Sneijder sorride (ma non dice una parola), Eto'o è portato in trionfo: "Quando parla il presidente - aveva detto nel pomeriggio - non si può che dire si". Resterà il Re Leone. E Gasperini sembra contento, fa i salti di gioia: "Sono emozionato", dice. Poi si lascia coinvolgere in quel coro che piace tanto agli interisti: "Chi non salta milanista è...". Nagatomo lo asseconda sorridendo, quei due vanno già d'accordo. Poi Naga urla: "Amo l'Inter e dobbiamo vincere". Ci piace.