La Primavera nerazzurra è tornata quest'oggi ad allenarsi e Roberto Samaden, direttore del settore giovanile nerazzurro, ne ha approfittato per 'presentare' il nuovo allenatore, o meglio, per salutare un grande ritorno sulla panchina dei giovani della Primavera, quello di Daniele Bernazzani: "È stata la nostra prima scelta e ne siamo entusiasti - spiega ai microfoni di Inter Channel -. Sono davvero contento perché Bernazzani è una persona che ha già lavorato da noi, che ha già allenato la Primavera, con cui ha vinto una Coppa Italia in finale col Milan, così come ha vinto anche con gli Allievi. È bravo e vincente, lo è stato con il settore giovanile e poi anche con la sua esperienza in prima squadra: ha una grandissima competenza e un incredibile valore umano. È la soluzione migliore che ci poteva essere, sono davvero soddisfatto e convinto che garantirà quella continuità necessaria per raggiungere l'obiettivo di raggiungere le finali e poi giocarcele nella maniera migliore".
primo piano
Primavera, Samaden: “Bernazzani nostra prima scelta. Strama? Bello che Moratti…”
La Primavera nerazzurra è tornata quest’oggi ad allenarsi e Roberto Samaden, direttore del settore giovanile nerazzurro, ne ha approfittato per ‘presentare’ il nuovo allenatore, o meglio, per salutare un grande ritorno sulla...
Dalla soddisfazione per il ritorno di Bernazzani a quella per il passaggio di Andrea Stramaccioni in prima squadra: "È un'altra vittoria del settore giovanile, è una soddisfazione che il presidente Moratti abbia visto nel settore giovanile qualcosa cui attingere".
Il pensiero corre poi alla prossima partita del campionato, contro il Chievo Verona: "Oggi siamo tornati ad allenarci, pronti per ripartire subito in vista delle gare importanti che ci aspettano in campionato e con l'obiettivo di accedere direttamente alle finali. Sabato c'è il Chievo: l'andata mi è rimasta qui... perché abbiamo giocato gran parte della gara 10 contro 11, abbiamo dominato e poi, però, abbiamo preso gol al primo di recupero in contropiede dopo aver avuto due occasioni clamorose. La squadra, in ogni caso, diede comunque segnali importanti in un contesto difficile e in qualche modo forse quell'esperienza è poi servita ad allenarci per la finale di Next Generation Series in cui siamo rimasti 10 contro 11...", sorride infine Samaden.
© RIPRODUZIONE RISERVATA