Puscas: “Futuro? A fine anno. Avrei voluto giocare di più, ma il vero Puscas…”

Tra i giovani che l’Inter ha deciso di cedere in prestito, per crescere e formarsi in Serie B, spicca George Puscas, l’ex attaccante della Primavera nerazzurra passato al Bari. Per lui poco spazio da inizio anno a questa parte, con 3 gol all’attivo in sole 14 presenze. Ora, a due giornate dalla fine, il Bari è già proiettato verso i play-off (manca un solo punto alla qualificazione matematica): per Puscas, le ultime due sfide potrebbero essere un’occasione, visto la contemporanea assenza di Maniero in attacco.

Quest’oggi, l’attaccante rumeno ha parlato in conferenza stampa, dal San Nicola. Queste le sue parole: "Venerdì scorso abbiamo incontrato una squadra fortissima come il Cagliari. Il Bari non si è mostrato allo stesso livello ma non è compito mio valutare ciò che manca a questa squadra. Col Brescia sarà una partita difficilissima, dovremo affrontarla con la testa giusta nonostante il Brescia non abbia più obiettivi da raggiungere. Ci mancano due gare importanti, dobbiamo ritornare sulla strada giusta. Maniero, a cui auguro una veloce guarigione, ha delle caratteristiche leggermente diverse. A me piace muovermi di più e giocare anche da attaccante esterno. Probabilmente sabato scenderò in campo dall'inizio, sono tranquillo. Mi piace avere delle responsabilità. Spero che il Bari vinca, al di là di quella che sarà la mia prestazione. Bilancio dell’anno? Ad inizio stagione sono arrivato con la voglia di giocare di più e probabilmente avrei voluto avere più occasioni nell'arco del torneo. Forse avrei dovuto fare meglio ma non è tempo di guardare al passato. Mi aspetto sempre qualcosa da me stesso. Sapevo di approdare in una piazza importante, qui ho avuto l'occasione per maturare ulteriormente. Non giocare sempre mi ha condizionato. Dopo la doppietta alla Ternana, mi sono subito infortunato. E' stato un peccato, perché con la giusta continuità avrei potuto fare di più. Il vero Puscas si vedrà quando farà molto meglio di quello di quest'anno. Mi aspettavo di affrontare la mia prima esperienza così, il campionato di Serie B è duro, si lotta sempre. A me piace molto questa realtà. Futuro? Non penso ancora al mio avvenire. La mia testa è rivolta a quest'ultimo mese dove dobbiamo rimanere concentrati per arrivare all'obiettivo finale. A fine stagione tireremo le somme".

(TuttoBari.com)