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Questione stadio: oggi incontro Inter-Comune di Milano. L’Intenzione di Thohir…

Novità importanti sulla questione stadio Meazza. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, la mossa del Milan che, ufficialmente si è mosso per la costruzione del nuovo stadio, ha messo in moto l’Inter sul futuro dello...

Riccardo Fusato

Novità importanti sulla questione stadio Meazza. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, la mossa del Milan che, ufficialmente si è mosso per la costruzione del nuovo stadio, ha messo in moto l’Inter sul futuro dello stadio di S.Siro. Nella mattinata di oggi, infatti, la società nerazzurra e il  Comune di Milano s'incontreranno per la prima volta per avviare i colloqui sul futuro dell’impiantoChiaro che il discorso sarà lungo e complicato anche perché sono diversi gli aspetti da trattare non ultimo quello economico. L'appuntamento è per questa mattina, nel centro di Milano: per la prima volta, l'assessore allo Sport del Comune di Milano, Chiara Bisconti, e il CEO dell'Inter, Michael Bolingbroke (con delega di Thohir sulle politiche di sviluppo che riguardano lo stadio), si conosceranno dal vivo e cominceranno a ragionare sul futuro di San Siro.

Chiaro che la trattativa dovrà portare ad un punto d’incontro che possa soddisfare entrambi: da una parte l'ente pubblico, proprietario dello stadio, che vuole tutelare e garantire un futuro solido a uno dei suoi immobili più redditizi, dall'altro il club, desideroso di trasformare lo storico impianto milanese nella propria casa con un'operazione low cost.L’operazione è in prospettiva perché ad oggi sino al 2018 il Meazza sarà la casa condivisa di Inter e Milan. E’ sul dopo-2018, però, che si apre la partita. Va ricordato che il Meazza è di proprietà del Comune di Milano, che lo ha affidato a Milan e Inter sulla base di una convenzione trentennale firmata nel 2000: i due club lo gestiscono attraverso la società M-I-Stadio e s’impegnano a versare ciascuno 4,1 milioni a stagione per l’affitto (con uno scorporo in percentuale dei costi sostenuti per i lavori).

Due anni fa, l’allora Inter di Moratti (che puntava a costruire il proprio stadio) e il Milan strinsero in patto che permetteva di lasciare il Meazza senza aggravi a chi tra i due club avesse costruito per primo il proprio impianto. Da allora è però cambiato tutto e, se e quando Fondazione Fiera premierà il progetto rossonero, l’Inter di Thohir dovrà riaffrontare il tema coi rossoneri.Ora, se da una parte c’è il problema della separazione, dall’altra ci sono i costi. E’ nota l’intenzione di Thohir di voler radicarsi a San Siro, con alcune modifiche strutturali (come la chiusura del 3° anello e la diminuzione della capienza a 56mila posti), ma su questo fronte lo scenario è tutto da scrivere. L’Inter infatti apre oggi il tavolo di trattativa con il proprietario, il Comune di Milano: nell’ordine, servirà per ratificare una nuova convenzione (la vecchia decadrà quando il Milan andrà via), fissare alcuni aspetti chiave (l’Inter quanto pagherà e per quanto tempo?) e decidere sul piano che Thohir prepara per il Meazza sul quale al Comune spetterà l’ultima parola.