Novità importanti sulla questione stadio Meazza. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, la mossa del Milan che, ufficialmente si è mosso per la costruzione del nuovo stadio, ha messo in moto l’Inter sul futuro dello stadio di S.Siro. Nella mattinata di oggi, infatti, la società nerazzurra e il Comune di Milano s'incontreranno per la prima volta per avviare i colloqui sul futuro dell’impiantoChiaro che il discorso sarà lungo e complicato anche perché sono diversi gli aspetti da trattare non ultimo quello economico. L'appuntamento è per questa mattina, nel centro di Milano: per la prima volta, l'assessore allo Sport del Comune di Milano, Chiara Bisconti, e il CEO dell'Inter, Michael Bolingbroke (con delega di Thohir sulle politiche di sviluppo che riguardano lo stadio), si conosceranno dal vivo e cominceranno a ragionare sul futuro di San Siro.
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Questione stadio: oggi incontro Inter-Comune di Milano. L’Intenzione di Thohir…
Novità importanti sulla questione stadio Meazza. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, la mossa del Milan che, ufficialmente si è mosso per la costruzione del nuovo stadio, ha messo in moto l’Inter sul futuro dello...
Chiaro che la trattativa dovrà portare ad un punto d’incontro che possa soddisfare entrambi: da una parte l'ente pubblico, proprietario dello stadio, che vuole tutelare e garantire un futuro solido a uno dei suoi immobili più redditizi, dall'altro il club, desideroso di trasformare lo storico impianto milanese nella propria casa con un'operazione low cost.L’operazione è in prospettiva perché ad oggi sino al 2018 il Meazza sarà la casa condivisa di Inter e Milan. E’ sul dopo-2018, però, che si apre la partita. Va ricordato che il Meazza è di proprietà del Comune di Milano, che lo ha affidato a Milan e Inter sulla base di una convenzione trentennale firmata nel 2000: i due club lo gestiscono attraverso la società M-I-Stadio e s’impegnano a versare ciascuno 4,1 milioni a stagione per l’affitto (con uno scorporo in percentuale dei costi sostenuti per i lavori).
Due anni fa, l’allora Inter di Moratti (che puntava a costruire il proprio stadio) e il Milan strinsero in patto che permetteva di lasciare il Meazza senza aggravi a chi tra i due club avesse costruito per primo il proprio impianto. Da allora è però cambiato tutto e, se e quando Fondazione Fiera premierà il progetto rossonero, l’Inter di Thohir dovrà riaffrontare il tema coi rossoneri.Ora, se da una parte c’è il problema della separazione, dall’altra ci sono i costi. E’ nota l’intenzione di Thohir di voler radicarsi a San Siro, con alcune modifiche strutturali (come la chiusura del 3° anello e la diminuzione della capienza a 56mila posti), ma su questo fronte lo scenario è tutto da scrivere. L’Inter infatti apre oggi il tavolo di trattativa con il proprietario, il Comune di Milano: nell’ordine, servirà per ratificare una nuova convenzione (la vecchia decadrà quando il Milan andrà via), fissare alcuni aspetti chiave (l’Inter quanto pagherà e per quanto tempo?) e decidere sul piano che Thohir prepara per il Meazza sul quale al Comune spetterà l’ultima parola.
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