Beppe Marotta, quando ha tracciato la linea guida per il progetto dell'Inter, è stato chiaro: vogliamo giocatori giovani e forti. E i dati di questo inizio di stagione confermano come il club stia procedendo su questa strada, come dimostrato dal lungo focus de La Gazzetta dello Sport: "Prima di questa stagione, l’Inter aveva schierato una squadra più giovane in una partita di Serie A addirittura nell’agosto 2015, quando Roberto Mancini sfidò l’Atalanta con un undici di 25 anni e 246 giorni di età media. Negli ultimi 15 anni, invece, il record di giocatori «linea verde» è con Andrea Stramaccioni in panchina: era il 5 maggio 2013 e l’Inter sfidava il Napoli con una squadra titolare di 25 anni e 108 giorni. Adesso, con Conte, si torna ad avvicinare il record di Strama. E l’Inter, che ha una rosa dall’età media di 27 anni e 94 giorni, scommette davvero sui suoi giovani. Difesa, centrocampo, attacco: cambiano i reparti ma non cambia la meglio gioventù.
primo piano
I ragazzi si sono presi l’Inter: quest’anno età media da record. Da Bastoni a Lautaro, che gioventù
E' un'Inter giovane e forte quella di Antonio Conte
La difesa
Davanti ad Handanovic, accanto al 24enne Skriniar che si muove già come un veterano, c’è un classe 1999 che si sta prendendo il palcoscenico. Alessandro Bastoni, sempre elogiato da Conte sin dall’inizio della preparazione, ha già messo da parte 6 presenze, facendo praticamente sempre da cambio a Diego Godin, non ancora al massimo dei giri. «Non poteva capitarmi di meglio – ha detto ieri il difensore cresciuto nell’Atalanta –: Conte sa esaltare i giovani. È un grande allenatore, mi sprona a far meglio e mi dice di non accontentarmi mai, nonostante le buoni prestazioni. Essere all’Inter è un sogno, è un’esperienza che vivo giorno per giorno: spero di continuare così, sto migliorando tanto grazie al gruppo e all’allenatore».
Il centrocampo
A centrocampo Barella e Sensi sono il nuovissimo che avanza: il mondo nerazzurro non si aspettava che potessero essere già determinanti ma sia Nicolò sia Stefano hanno dimostrato invece di avere i gradi da top club sulla maglietta. L’ex Sassuolo è l’uomo che Conte aspetta per lo sprint fino a Natale: con il suo infortunio l’Inter in mezzo ha perso qualità e ha faticato a creare occasioni; riaverlo al meglio, magari per la delicata trasferta in casa dello Slavia Praga in Champions mercoledì 27, sarà molto importante.
L'attacco
Sulla fascia destra finalmente corre anche Lazaro: il 23enne austriaco aveva la valigia in mano, poi con Bologna e Verona ha giocato 85’ e 85’. «Abbiamo aggiunto un altro giocatore» ha detto Conte di Valentino dopo la vittoria al Dall’Ara. Lui oggi dice: «Sono stato paziente, ho sfruttato la mia occasione». Di occasioni ne ha sfruttate tante Lautaro Martinez, che ha solo 22 anni ma oramai si è preso l’Inter. Dodici presenze e 5 gol in Serie A, 3 reti in altrettante partite di Champions. Il Toro ha perso l’amico Icardi ma accanto a Lukaku è sbocciato. Dietro la Lu-La Conte aspetta anche il primo gol di Sebastiano Esposito: il bambino nerazzurro è già grande e sino a Natale sarà l’unico cambio della coppia d’attacco titolare. A 17 anni, la meglio gioventù dell’Inter ha anche la sua faccia".
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