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Ranghi compatti per sfatare il tabù San Siro

Da roccaforte ad incubo, questa è stata la trasformazione del Meazza passato ad essere per i colori nerazzurri da fortino di vittorie a tabù calcistico. Sì perchè è ormai dal 22 maggio scorso che l’Inter non vince in casa, anzi non...

Alessandro De Felice

Da roccaforte ad incubo, questa è stata la trasformazione del Meazza passato ad essere per i colori nerazzurri da fortino di vittorie a tabù calcistico. Sì perchè è ormai dal 22 maggio scorso che l'Inter non vince in casa, anzi non segna neanche. Una situazione paradossale visto che dal 2007 con Mancini lo stadio di casa della beneamata era davvero la roccaofrte della squadra, un luogo da cui gli avversrai potevano solo uscire con le ossa rotte.

Questo inizio di stagione anomalo mina anche le ultime certezze e le difficoltà dei giocatori nerazzurri davanti alla "porta di casa" fanno tornare alla memoria stagioni passate ben lontane dai più recenti ricordi dei tifosi. L'ansia da prestazione in casa aveva già colpito i nerazzurri nel lontano 1976 quando le partite senza vittoria e senza gol in casa furono ben 6 per un totale di 630 minuti di digiuno. Più recentemente nella stagione '91-'92  furono 3 le partite senza gol per un totale di 332 minuti senza bucare la rete. Ad oggi siamo arrivati a ben 297 minuti dall'ultima marcatura di Nagatomo contro il Catania ed è necessario invertire la tendenza.

Proprio la scorsa stagione, con Benitez era arrivata la prima sconfitta a San Siro dopo i due anni senza mai perdere in casa di Mourinho, però poi i nerazzurri si erano rifatti infilando una serie di 13 vittorie casalinghe consecutive, iniziata a Novembre e conclusasi proprio contro il Catania. E' necessario ripartire da lì, con la stessa grinta e la stessa determinazione, senza ansie da vittoria per ritornare a far punti tra le mura amiche dello stadio milanese.

Intanto Ranieri prepara la squadra e contro il Chievo non ha nessuna intenzione di schierare le seconde linee; i clivensi si stanno guadagnando il titolo di ammazza grandi e già nell'amichevole sostitutiva alla prima di campionato avevano dato del filo da torcere all'Inter di Gasperini. Per il turnover se ne riparlerà contro l'Atalanta nella gara infrasettimanale, ora c'è bisogno di tutti per invertire il timone e riprendere la rotta giusta.