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Ranieri: “La squadra non mi è piaciuta, non sono contento. Pazzini in fuorigioco? Difficile valutare. Su Motta…”

Il girone di andata si chiude nel migliore dei modi, con la settima vittoria consecutiva contro una Lazio ostica ben messa in campo dal tecnico friulano Reja. Ai microfoni di Premium Calcio, Claudio Ranieri, ha analizzato così il match: “Se...

Francesco Parrone

Il girone di andata si chiude nel migliore dei modi, con la settima vittoria consecutiva contro una Lazio ostica ben messa in campo dal tecnico friulano Reja. Ai microfoni di Premium Calcio, Claudio Ranieri, ha analizzato così il match: "Se questa è la vera Inter?Spero di no...(ride ndr), spero di no, perchè questa sera la squadra non mi è piaciuta. C'è stato carattere, c'è stato orgoglio, però non siamo stati squadra, la Lazio ha giocato meglio e noi soltanto per i colpi dei nostri campioni siamo riusciti a vincere, e naturalmente sono felice per questo, sicuramente domani mattina lo sarò di più. Tuttavia non sono contento di come abbiamo giocato".

Ho visto che questa sera da bordo campo riprendeva spesso Alvarez...

"Si, lo volevo un attimino più presente. Meno male che è riuscito a fare quella giocata con Milito, quell'uno-due, perchè altrimenti la sua prova era stata proprio incolore durante tutto il primo tempo".

Dopo la prestazione di questa sera, a questo punto c'è da domandarsi che cosa dirà alla squadra alla ripresa degli allenamenti...

"Queste son cose che diciamo tra di noi negli spogliatoi, ma quello che ho detto a voi già l'ho detto a loro. Non siamo stati squadra...stasera non siamo stati squadra. Per quanto mi era piaciuta la partita contro il Milan dove eravamo rimasti corti, compatti, non avevamo fatto giocare la squadra avversaria, stasera non eravamo così meticolosi nel rispettare le consegne e nell'essere compatti, e la Lazio ha fatto una gran bella partita".

C'è stata qualche polemica da parte della Lazio per un presunto rigore per fallo di mano in area di Lucio e il secondo goal dell'Inter in fuorigioco. Ranieri replica all'ex arbitro Cesari, presente in studio:

"Si sul fuorigioco ho visto, c'era il tallone di Pazzini. Però, tu sei stato arbitro, sai che quando si guardano questi centimetri è difficile valutare bene. Io credo che voi arbitri e guardalinee questo non lo giudicate come errore. Ci sono situazioni, come questa che può sfuggire all'occhio umano e noi non abbiamo detto nulla domenica nel derby quando Thiago motta ha fatto goal tranquillamente, e va bene così..."

Ranieri continua poi sull'analisi della prestazione della squadra:"Sono soddisfatto del risultato e della prova singola di molti giocatori, ma non siamo stati squadra come lo siamo stati nelle ultime partite. Cioè con il Genoa abbiamo fatto una buona gara in Coppa Italia in settimana, con il Milan abbiamo fatto un'ottima gara come squadra, e nella partita precedete con il Parma e il Lecce avevamo fatto veramente ottime cose ed ero molto soddisfatto. In confronto a quell'Inter, abbiamo fatto due-tre passi indietro, per cui dobbiamo analizzare bene il tutto e capire perchè non siamo stati squadra, questo senza nulla togliere alla Lazio perchè sapevamo che loro erano un'ottima squadra che giocano benissimo, fuoricasa aveva fatto più punti che in casa, per cui c'erano tutte le premesse per essere super accesi, e invece siamo stati un pochettino spenti..."

Un mese e mezzo fà dichiarasti che la partita con la Lazio sarebbe stata un obiettivo per avere delle indicazioni su quale campionato avrebbe fatto l'Inter. Adesso li hai?

"Era importante scavalcare la Lazio, adesso siamo quarti. A questo punto dobbiamo guardare sempre in alto e dobbiamo attaccare le tre squadre che ci sono d'avanti. Non sarà facile, perchè stanno giocando bene, stanno facendo risultato e quello è il nostro stimolo. Cercare di entrare in Champions League perchè sennò, non abbiamo fatto un campionato da Inter, con tutto che siamo partiti in ritardo, con tutto che abbiamo avuto mille infortuni e mille scusa. Ci chiamiamo Inter e dobbiamo stare lassù..."

L'impiego di Sneijder con cautela,è dovuto ai continui infortuni che ha avuto lui?

"Eh si, in pratica l'altra volta avevo detto e avevo fatto giocare Sneijder ogni partita e poi lo toglievo. Facendo così non l'ho nè allenato, e nè fatto rinfortunare per cui, ero stato chiaro con lui e con tutti quanti. Gli ho detto: "Giochi, però dopo ti alleni e ti faccio giocare dopo sette giorni", anche perchè giocando ancora, dopo due mesi e qualcosa che non è sceso in campo, ogni partita la paga moltissimo. Ha bisogno di due-tre giorni per recuperare, io stasera non lo volevo far giocare però uno come lui è difficile non metterlo dentro quando vedi che la squadra ha bisogno di qualità e di giocatori che ti possano cambiare il volto di una una gara e una squadra".

Si aspetta qualcosa dal mercato, e soprattutto si aspetta di trattenere tutti?

"La befana è passata (ride ndr)...non parlo di mercato. Se facciamo partire Thiago Motta? Thiago è un giocatore che nella rosa dell'Inter non ce n'è un altro. Io quando perdo lui, lo vedete che perdo il punto di riferimento del gioco, le geometrie, la tranquillità del reparto difensivo per iniziare l'azione,per cui perderei un uomo molto ma molto importante. Queste sono valutazioni che come fate voi fuori, le facciamo noi da dentro, e poi dovremmo farne altre, aspettiamo e vediamo. Io spero che lui resti..."