Ranocchia bis: “Contro il Napoli non decisiva. E finalmente Cassano!”

Andrea Ranocchia, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di ‘Tuttosport’, ha parlato anche della sfida di domani sera contro il Napoli: “Non credo sia decisiva perché mancano ancora tante, troppe partite alla fine. Cavani-Insigne? Contro Edinson ho giocato tante volte: è un grandissimo attaccante ed è sempre stato difficile marcarlo perché, correndo tantissimo, sa spaccare le difese. Come se non bastasse, ha un gran senso dell’anticipo. Insigne, invece, non l’ho mai incontrato. Samuel? La sua assenza pesa tanto perché, quando gioca, riesce a dare tranquillità pure a me e Juan Jesus”.

Contro i partenopei, però, tornerà Antonio Cassano che ha scontato le due giornate di squalifica: “Ci è mancato tanto perché è un fenomeno. Di giocatori come lui in giro ce ne sono pochi: ha tecnica, visione di gioco e può inventarti la giocata in qualsiasi momento della partita. Sono i giocatori come lui a farti fare il salto di qualità. Per esempio a Parma, dove tutti erano chiusi dietro, magari con la sua fantasia avremmo potuto sbloccare la partita. Se mi aspettavo un impatto così importante da parte sua? Sì, perché ho avuto la fortuna di conoscerlo in Nazionale e perché lui è di un’altra categoria: ha un passo differente rispetto agli altri. Se fossi allenatore chi chiederei al mio presidente fra Cavani e Cassano? Cassano, perché con lui, Milito e Palacio davanti, io sto bene così”.

Riguardo al tridente, infine, aggiunge: “Non è un problema supportarli perché siamo riusciti a trovare un ottimo equilibrio di squadra. Nelle ultime partite abbiamo sofferto e preso un po’ troppi gol, ma quello è un problema legato alla stanchezza”.