Tantissime le domande rivolte ad Andrea Ranocchia dai tifosi attraverso Edoardo Caldara e Roberto Scarpini, nel corso dell'intervista di Inter Channel, in onda alle ore 21. Al difensore viene chiesto con quale compagno abbia legato da subito. Risposta: "Marco Materazzi, con cui abbiamo cominciato a mandarci messaggi ancor prima che arrivassi. Ma mi trovo bene davvero con tutti". Scattano poi i complimenti anche per altri nerazzurri: "Al fianco di Lucio mi trovo benissimo. Samuel? Sull'uomo è bravissimo, quindi sicuramente la marcatura a uomo stretta è una cosa da imparare da lui".
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Ranocchia: “Da piccolo mi sarebbe piaciuto fare il portiere. Milito e Maicon impressionanti”
Tantissime le domande rivolte ad Andrea Ranocchia dai tifosi attraverso Edoardo Caldara e Roberto Scarpini, nel corso dell’intervista di Inter Channel, in onda alle ore 21. Al difensore viene chiesto con quale compagno abbia legato da...
Ma quali i pregi e quali i difetti di Ranocchia: "Come pregio direi che riesco a mantenere una buona concentrazione per tutta la partita. Credo che questo sia importante, al di là del fatto che tecnicamente devo ancora migliorare tantissimo... un 47 di piede a volte è difficile da gestire... (sorride, ndr). Difetti? A livello tecnico ce ne sono, ma poi c'è anche il fatto di non essere ancora abituato a giocare tante partite ravvicinate e così importanti".
Il nerazzurro svela poi quali siano per lui gli attaccanti più ostici da affrontare: "Prima che arrivassi all'Inter era Milito, ma ora fortunatamente siamo compagni. Quindi, direi Gilardino. E poi anche Ibrahimovic".
A proposito di grandi giocatori, a Ranocchia vengono fatti i nomi di Messi, Ronaldo e Rooney: "Paura al pensiero di affrontarli? Paura no, ma giocare con loro mi darebbe sicuramente gusto".
Fortissimo l'attaccamento di Andrea alla famiglia: "I miei genitori mi hanno sempre aiutato tantissimo. La famiglia prima di tutto, poi ovviamente - nel corso degli anni - mi hanno aiutato anche gli allenatori, gli amici, la mia ragazza. Ma, ripeto, soprattutto la mia famiglia". E allora ecco un ricordo di quando era bambino: "Quando ero piccolo mi sarebbe piaciuto fare il portiere ma poi non l'ho mai fatto", racconta il 'non scaramantico' Ranocchia ("Non ho particolari scaramanzie, anzi, non ne ho nessuna").
Un cenno, infine, a un altro suo compagno: "Mi impressiona Maicon per come corre, ogni tanto vorrei fare un giro sulle sue gambe...", chiude sorridendo Ranocchia.
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