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Repice: “Goal di Sneijder a Kiev diventò la suoneria di Mou. E che fomento Inter-Barca!”

Il giornalista di Radio Rai, Francesco Repice, alla presentazione del libro “Inter, quella notte”, nella quale era presente anche capitan Zanetti, ha raccontato degli aneddoti sulla stagione del Triplete Interista: dalla suoneria di...

Francesco Parrone

Il giornalista di Radio Rai, Francesco Repice, alla presentazione del libro "Inter, quella notte", nella quale era presente anche capitan Zanetti, ha raccontato degli aneddoti sulla stagione del Triplete Interista: dalla suoneria di Mourinho del goal di Sneijder contro la Dinamo Kiev, al dopo Chelsea-Inter, alla radiocronaca della storica Inter-Barcelona 3-1. "Sono piccole storie di pallone se vogliamo,- dichiara Repice-.  Mi diceva Paolo Viganò (direttore comunicazione Inter ndr) un giorno che al goal di Sneijder segnato in Ucraina contro la Dinamo Kiev, Mourinho si scarica questo goal sul telefonino,evidentemente avevo enfatizzato talmente tanto la cosa che era piaciuta. Poi c'è la partita di Londra con il Chelsea, e al goal di Eto'o mi inventai 'Il morso del Mamba' e poi andai in sala stampa a parlare con Mourinho. Qui una collega di Sky mi disse che non era stata fatta ancora una domanda cattiva, allora io lo stuzzicai con una riguardante dei rigori presunti non dati sia all'andata che al ritorno del match alla squadra londinese. Lui allora si innervosì tantissimo, si alzò, se nè andò e da que momento sparì il racconto del goal di Sneijder dal suo telefono".

Si passa all'indimenticabile goal del 2-1 di Maicon nella partita di andata della Champions League 2009/2010 tra Inter-Barcellona: "Il goal di Maicon contro il Barcellona a Milano, credo sia stato una delle cose più emozionanti che ho raccontato nella mia carriera di radiocronista. Lì qualcuno scrisse che ero tifoso dell'Inter ma non lo sono in realtà Anzi in quel periodo con l'Inter ero anche un po' incavolato perchè avevo perso due scudetti che ancora mi stanno qua (Repice simpatizza per la Roma ndr). Io ho avuto l'impressione che la grandezza dell'Inter sia stata quella di prendersi il Barcellona sul suo terreno,sul piano del gioco, perchè non c'era al mondo una squadra capace di battere l'Inter quella sera, se non il Barcellona. Andarsela a giocare a viso aperto con i Catalani per me fu qualcosa di incredibile, forse il vero capolavoro di Mourinho. Ecco questa radiocronoaca mi ha letteralmente esaltato"