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Repubblica: “Ranieri vuole Tevez, Moratti no. Juan sì, Kucka forse. Ma tutto dipende da…”

Il quotidiano Repubblica dedica oggi ampio spazio al mercato delle tre big, un mercato che rischia di incrociarsi, un mercato che sarà sempre all’insegna del colpo low cost, come ormai siamo abituati a vedere da anni in Italia. In questa...

Daniele Mari

Il quotidiano Repubblica dedica oggi ampio spazio al mercato delle tre big, un mercato che rischia di incrociarsi, un mercato che sarà sempre all'insegna del colpo low cost, come ormai siamo abituati a vedere da anni in Italia. In questa situazione si inserisce l'Inter, che di giocatori ne sta monitorando parecchi, in attesa di tirare le somme: "Se Moratti vorrebbe soprattutto punti per risalire in classifica, Ranieri spera ancora di trovare sotto l'albero di Natale un regalo dal mercato. Al tecnico piacerebbe inserirsi nella corsa Tevez, insieme a Milan (in netto vantaggio) e Juve, che però non cattura l'entusiasmo del presidente. In attesa di capire se potrà accontentarsi di Kucka - con il Genoa è ancora tutto da definire il conguaglio nello scambio con Viviano - al tecnico serve soprattutto un difensore: in questo senso, il nome nuovo è quello del centrale del Valencia, Rami: il guaio? Una clausola da 20 milioni. Troppi. E allora, mentre si continuano a seguire Zambrano del St. Pauli e Chedjou del Lille, un colpo è già stato praticamente definito dal ds Ausilio nel corso di uno dei suoi viaggi in Brasile: il centrale Juan Jesus, dell'Internacional, la squadra in cui è cresciuto Pato".

Se la difesa è il reparto da aggiustare a gennaio, per giugno si punta soprattutto sull'attacco: "Ma in Brasile si lavora soprattutto a un altro colpo, anche questo puntando sul futuro: si tratta del trequartista del Sao Paulo, Lucas, 19 anni. Operazione difficile per il valore del giocatore (valutato oltre 30 milioni), segnalato però in rotta di collisione con il proprio club. L'agente ha provato a spingere mettendo la dirigenza di fronte a un aut-aut: un rinnovo in stile Neymar, oppure cessione in Europa. Un gesto poco gradito ai vertici della società paulista che dopo aver mancato l'ingresso in Libertadores, deve monetizzare. E l'Inter è pronta a sfruttare la situazione. Poi, altre mosse di contorno: "Piace Vargas", ammette Branca parlando dellattaccante dell'Universidad de Chile. Molto, però, dipenderà dalla situazione di classifica: se a Natale l'Inter non avrà rosicchiato terreno alle rivali, il mercato rischia di trasformarsi in un arrivederci a giugno".