Ricorso al Tar della Juve: l’Inter è serena, ma i suoi legali sono a lavoro per…

Una richiesta ridicola. Così Moratti la ha definita: decisamente troppi i 443 mln di euro e più chiesti dalla Juventus nel ricorso al Tar contro la Figc. Nel comunicato della società bianconera compariva anche l'Inter, 'un danno collaterale', ha spiegato Agnelli. Ma intanto i legali nerazzurri sono a lavoro 'per capire questo desiderio che hanno di attaccare'. 

C'è serenità in casa nerazzurra, lo scrive il Corriere dello Sport. Si lavora alla possibilità di costituirsi nel contenzioso, se si decidesse di entrare nella questione la società interista si schiererebbe ovviamente a fianco della Federazione. Quello su cui poggia la convinzione degli interisti è che le richieste juventine siano infondate, perciò tese a 'cozzare contro un muro'. 

Non può essere trascurato "che il primo settembre 2006, la Juventus, decise di rinunciare ad ogni procedimento davanti al Tar in vista dell'imminente arbitrato alla Camera di Conciliazione del Coni".

Diverse perplessità hanno suscitato un altro dato inspiegato, una domanda lecita e che nasce spontanea: come mai la Juve che ha deciso di procedere contro Figc e Inter non ha ancora proceduto contro Moggi e Giraudo condannati entrambi nel processo Calciopoli? Dato che la Juventus come società è stata considerata estranea ai fatti (una contraddizione se si considera che i due all'epoca dei fatti contestati erano rispettivamente dg e ad del club torinese) e su questo fa leva il ricorso, sarà richiesto un risarcimento pure ai due ex dirigenti?