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Sabatini: “In coma ho visto il Paradiso, era un supermercato. Penso alle sigarette ogni minuto ma…”

Walter Sabatini racconta la crisi che poteva essergli fatale: "Dovevo partire per la Cina, se l'avessi fatto sarei morto"

Redazione1908

Walter Sabatini, in una lunga intervista a Il Secolo XIX, racconta la sua malattia, che l'ha portato al coma e ad un passo dalla morte. Una crisi respiratoria che poteva essergli fatale: "Ho un grande debito con la Samporia che non so se potrò saldare. Innanzitutto verso la società. Quando il mio corpo ha deciso di ribelllarsi e di andarsene un po' fuori dalle balle, mai Ferrero mi ha fatto pesare le mie lunghe assenze da Genova. Però non esserci stato in alcuni momenti mi ha ferito. Un altro ringraziamento va poi all'altra Samp, la squadra. Nelle finestre di coscienza mi arrivavano notizie positive, di vittorie. Mi davano una scossa, carica, la voglia di risvegliarmi e ripartire"

LA CRISI - "Il mio corpo da anni mi mandava segnali clamorosi. Quel sabato dovevo partire per la Cina, se fossi salito su quell'aereo sarei morto. Il venerdì notte tra cortisone in vena e ansiolitici mi avevano un po' stabilizzato. Però l'ultimo ricordo che ho è uno scambio di messaggi con Osti. Poi sono sparito dalla vita. Ancora adesso di alcuni periodi non so quello che è successo o quello che i farmaci mi hanno fatto credere. Di Sabatini in questa Samp c'è pochissimo, anche se non sono le rivoluzioni a fare le squadre. Abbiamo portato giocatori asserviti al progetto. Ekdal sta facendo dimenticare Torreira. Chi lo avrebbe detto? Avrei potuto fare tanto di più e meglio, lo so e me ne rammarico moltissimo".

IL COMA - "Prendo 15 compresse al giorno, tranquillanti per il fumo perchè non c'è un solo minuto del giorno in cui non penso alla sigaretta. La mia vita era scandita dal fumo, ogni sigaretta fumata è stata per me una bellissima sigaretta. Vivere senza è una tragedia, ma ho un obbligo verso chi mi vuole bene. Mentre ero in coma penso di aver visto il paradiso. Sembrava un supermercato. Ora - conclude - vorrei vedere il paradiso calcistico a maggio con la Samp".

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