A pochi attimi dal fischio finaledi Fiorentina-Napoli, Maurizio Sarri ha commentato così la gara del Franchi. Molto bella la sua analisi sul miglior giocatore di serata: il numero 10 viola, Federico Bernardeschi.
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Sarri: “Bernardeschi ha la dote dei grandi campioni. Ha ragione Sousa: certi talenti…”
Il tecnico azzurro ha riempito di elogi il talento di Federico Bernardeschi. Bellissima analisi sul numero 10 viola, fra i migliori di Fiorentina-Napoli
Queste le sue parole: "Se ho pensato di non far battere il rigore a Gabbiadini? No, perché Manolo in queste situazioni è il più freddo di tutti e il più affidabile di tutti, è giusto che lo abbia tirato lui. E’ in partenza? Non so se è in partenza, la sua situazione in questo frangente non mi interessa. Se no a uno che litiga con la moglie non dovrei far tirare il rigore. Non è così, non mi interessano queste cose. Lui è il più affidabile di tutti ed è stato giusto che lo tirasse. Sul 2-2 pareggio concesso troppo in fretta? La bellezza del gesto di Federico Bernardeschi mi sembra indiscutibile, mentre è discutibile il come sia arrivato lì. Una squadra che vuole il risultato a tutti i costi deve far fare un po’ di fatica in più agli altri per pareggiare. Mai nessun singolo ci ha messo in difficoltà come Bernardeschi? Non è questione di posizione, perché nemmeno la posizione di Maradona è mai stata coperta bene. Non per dire una bestemmia, non voglio assolutamente paragonare Bernardeschi a Maradona. La posizione è molto secondaria sula qualità di un giocatore. Bernardeschi ha fatto una partita straordinaria in qualsiasi punto del campo abbia toccato palla. Noi abbiamo sbagliato qualcosa a centrocampo e i loro due trequartisti ne hanno approfittato. Lui ha fatto una partita straordinaria ed è giocatore straordinario. Ho sentito che c’è stata polemica quando Paulo Sousa ha detto che sarebbe finito in qualche grande squadra, ma questi talenti sono difficili da tenere per tutti, non solo per la Fiorentina. E’ un talentuoso, che oltre alla tecnica ha una qualità che hanno tutti i grandi campioni: ha una coordinazione eccezionale, denominatore comune dei grandi giocatori. Vero che ci ha messo in difficoltà, ma perchè stasera era un talento ispirato. La squadra ha un potenziale enorme, ma continua a commettere errori che non le permettono di tenere la gara fino all’ultimo. Mi fa rabbia che io cerchi di creare una certa mentalità e poi vedo che facciamo fatica ad assumere atteggiamenti diversi in certi momenti della partita. Classifica? Non la guardo, con tutto quello che ci è successo quest’anno è anche troppo buona. Non mi va giù che la squadra abbia giocato un grande calcio e, per questo, meriti molti più punti di quelli che ha. Eppure non li ha per colpe proprie".
(Sky)
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