Il polverone scommesse rischia, come più volte detto, di compromettere la partecipazione alle coppe europee per le squadre coinvolte. Il regolamento in materia, introdotto nel 2007, parla chiaro: “Le squadre partecipanti alle Coppe – sottolinea l’articolo 2.05 – non devono essere, o essere state, coinvolte direttamente o indirettamente in alcuna attività volta ad aggiustare o a influenzare il risultato di una partita”.
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Scommesse: compromesso Uefa/Figc?
Il polverone scommesse rischia, come più volte detto, di compromettere la partecipazione alle coppe europee per le squadre coinvolte. Il regolamento in materia, introdotto nel 2007, parla chiaro: “Le squadre partecipanti alle Coppe –...
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il problema riguarderà da vicino i club italiani. Due club in particolare, Lazio e Napoli, potrebbero ricevere dei punti di penalizzazione in seguito al processo sportivo per Scommessopoli, e, in questo caso, se ci si attenesse fedelmente alla norma, non potrebbero prender parte alle Coppe.
Per scongiurare tale ipotesi, si sarebbe mosso in prima persona il presidente della Figc, Giancarlo Abete, che avrebbe contattatop direttamente il numero uno dell'Uefa Miche Platini, per chiedergli di chiudere un occhio nei confronti delle nostre squadre: l’esclusione dalle Coppe di grossi club come Napoli e Lazio, infatti, sarebbe un grave danno per il ranking Uefa dell’Italia.
E Platini sembra disposto a raggiungere un compromesso, con la Uefa che dovrebbe applicare la normativa vigente in ‘modo intelligente’, chiudendo un occhio per le squadre con una piccola penalizzazione di uno o due punti.
Un altro punto delicato sarà tuttavia costituito dalla tempistica: il 20 luglio l’Uefa effettuerà il sorteggio per i preliminari,e, se a quella data le sentenze definitive non saranno ancora arrivate, non sarà successivamente possibile sostituire le squadre coinvolte. Queste, tuttavia, potranno prender parte sub-iudice alle competizioni continentali, salvo però la possibilità di essere esclusi in corsa.
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