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Inter: Skriniar, è cambiato tutto. In difesa “un braccetto perfetto o quasi”

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Il difensore, in difficoltà e sul mercato fino a qualche tempo fa, finita la fase di apprendimento della difesa a tre è diventato imprescindibile

Eva A. Provenzano

È cambiato tutto. Milan Skriniarsi è ripreso l'Inter e non lo ha fatto solo quando ha segnato all'Atalanta. Finora ha segnato 3 gol, ma quello che è cambiato soprattutto è il suo modo di giocare nella difesa a tre. Lo ha ammesso: «Non avevo mai giocato in quel ruolo», ha avuto bisogno di tempo per adattarsi, ma è diventato un punto di riferimento per Conte insieme a de Vrij e Bastoni.

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Del giocatore nerazzurro e della sua evoluzione parla il Corriere dello Sport questa mattina e sottolinea come il primo posto in campionato dei nerazzurri sia il frutto di tanto attacco ma anche di tanta difesa. Nelle ultime giornate Handanovic ha incassato solo 2 gol e i meriti sono da assegnare alla compattezza della squadra, ma pure a quei tre là dietro che sono cresciuti tanto. In particolare modo è cresciuto proprio Milan che aveva finito la scorsa stagione in panchina, giocava Godin. Il giocatore uruguaiano era poi finito sul mercato "su precisa richiesta di Conte", specifica il quotidiano sportivo. E pure Skriniar era tra i cedibili. Poteva diventare anche una pedina di scambio per regalare a Conte il tanto voluto Kanté. C'era D'Ambrosio davanti a Milan nelle gerarchie nerazzurre.

Ma a inizio stagione sono arrivati tanti gol. Incassati soprattutto perché l'Inter stava provando ad essere più spregiudicata in avanti. Non aveva l'equilibrio necessario. Così si è deciso per "una linea arretrata più bloccata". Scelta tattica e scelta di uomini, fissi. Sempre gli stessi. E Skriniar si è preso il suo posto subito dopo aver superato il covid che lo aveva sorpreso in una delle pause per la Nazionale e lo aveva costretto a rimanere lontano mentre la sua compagna stava dando alla luce sua figlia.

Quando ha completato il processo di apprendimento della difesa a tre è diventato "un “braccetto” perfetto, o quasi: sa quando avanzare e partecipare alla manovra, evitando si scoprirsi alle spalle, peraltro senza perdere nulla in marcatura". In più Skriniar è tornato a segnare come era successo con il Verona e come era accaduto con la Roma. Lì però era arrivato solo un pareggio. Con l'Atalanta tre punti che potrebbero essere pesantissimi. 

(Fonte: Corriere dello Sport)

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