a frase di ieri di Wesley Sneijder aveva fatto storcere il naso a diversi tifosi e non ; “Il problema principale dell'Inter è la differenza tra titolari e riserve”, questo era il Wes pensiero, una banalità se ci pensiamo bene, ciò che caratterizza e differenzia chi gioca nell'undici iniziale e chi invece ha ruolo di comparsa. Ma nel mondo del politically correct è sembrato un attacco dell'olandese ai compagni e così Sneijder ha deciso di tornare sull'argomento e di chiarire la situazione.
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Sneijder: “E’ vero siamo vecchi, ma non ci arrendiamo. Lo scudetto sì, se…”
a frase di ieri di Wesley Sneijder aveva fatto storcere il naso a diversi tifosi e non ; “Il problema principale dell’Inter è la differenza tra titolari e riserve”, questo era il Wes pensiero, una banalità se ci pensiamo bene, ciò che...
Quella frase è stata tradotta nel modo sbagliato. Ho soltanto detto che l’Inter quest’anno ha dovuto giocare quasi tutte le gare con la stessa formazione. Con un impegno ogni tre giorni, questo ha inevitabilmente influito sul nostro rendimento. Così è dura, ma io ho grande fiducia nel nostro gruppo. Siamo la squadra con l’età media più alta che abbia mai partecipato alla Champions e questo va tenuto in conto, ma quando alcuni dei nostri giovani ingraneranno, le cose andranno meglio.
Un pensierino anche sul connazionale Castaignos, una delle giovani promesse acquistate dall'Inter che fin qui stenta a consacrarsi:Luc in allenamento fa vedere davvero ottime cose, gioca molto bene. Poi in partita gli manca un po’ di fortuna, sembra bloccato e nervoso. Ma questo è normale avendo appena 19 anni, le sue qualità non sono in discussione.
Per quanto riguarda la lotta scudetto Sneijder non ha nessuna intenzione di tirarsi indietro, anzi detta le linee guida per la risalita:Ora dobbiamo parlare poco e pensare a fare punti. Dire adesso che vinceremo lo scudetto suona come una presa in giro. Noi continuiamo a crederci, ma prima dobbiamo dimostrarlo con i fatti. E in questa ottica, quando avremo recuperato gli infortunati e alcuni dei nostri giovani ingraneranno, le cose andranno meglio. Certo che non è facile spiegare il diverso rendimento tra campionato e Champions. In fondo siamo quasi gli stessi di due anni fa.
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