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Sneijder o Ranieri? Uno dei due va esonerato

Dalle pagine odierne di Libero si legge, giustamente, del rinnovo condizionato di fiducia da parte del patron Moratti al tecnico Ranieri: si continua con Claudio, almeno per un altro po’, puntando a fare bene in Champions e sognando il terzo...

Alessandro De Felice

Dalle pagine odierne di Libero si legge, giustamente, del rinnovo condizionato di fiducia da parte del patron Moratti al tecnico Ranieri: si continua con Claudio, almeno per un altro po', puntando a fare bene in Champions e sognando il terzo posto. In caso continuasse il trend negativo l'esonero sarebbe inevitabile.

Il vero problema dell'Inter, questo sì degnpo di esonero se fosse possibile, è però un altro: Wesley Sneijder. Dopo la partenza di Eto'o l'olandese sarebbe dovuto diventare il faro di questa Inter, ma al momento Wes è il capofila solo quando si tratta di lamentarsi, di essere indisponenti e di parlare su Twitter. E non diciamo che Ranieri no ci abbia provato a riprenderlo per la collottola: l'ha fatto giocare da trequartista senza compiti di coperture, da esterno con possibilità di svariare,. da seconda punta e anche da regista, manca soltanto il ruolo di portiere e di difensore. L'involuzione di Sneijder è preoccupante non solo per il campionato in corso, ma anche per il mercato estivo.

E' chiaro che l'olandese se ne voglia andare, è giusto che l'Inter lo voglia cedere solo per un ragionevole prezzo, peccato che l'ultima stagione di Wes abbia fatto scendere le sue quotazioni ai minimi storici, ben lontani dai 35 mln chiesti allo United la passata stagione. Se diverzio sarà non sarà doloroso, ma sarà pieno di rimpianti.

Intanto però il giocatore è chiamato a ritrovarsi, il tecnico a ritrovarlo. D'altronde in questo calcio privo di valori e morale (leggasi Buffon), dovi il denaro la fa da padrone e le Bandiere sono solo a mezz'asta, chissà che in questo ultimo scorcio di stagione si riscopra il vero significato della parola professionalità.