Il calciomercato si avvicina e di voci come questa ne usciranno probabilmente di continuo. Wesley Sneijder continua ad essere nome caldo per la stampa russa. Prima era l'Anzhi, poi lo Zenit di Spalletti, oggi lo Spartak Mosca.
primo piano
Sparata russa: “Spartak, 16 mln per Sneijder ma pronto il rilancio”. In realtà …
Il calciomercato si avvicina e di voci come questa ne usciranno probabilmente di continuo. Wesley Sneijder continua ad essere nome caldo per la stampa russa. Prima era l’Anzhi, poi lo Zenit di Spalletti, oggi lo Spartak Mosca. La sparata...
La sparata arriva dal portale Lifesports.ru, secondo il quale il club russo avrebbe pronta un'offerta "da 16 milioni di euro per l'Inter, ma con la possibilità di essere subito aumentata in caso di risposta negativa". Quello che lascia interdetti, però, è il dettaglio sull'ingaggio offerto a Sneijder: triennale da 6 milioni di euro a stagione ("un assoluto record per le casse dello Spartak", si affrettano ad aggiungere in Russia).
Si dà il caso, però, che questo sia l'ingaggio che Sneijder già percepisce a Milano ed è impensabile che un campione all'apice della carriera possa lasciare la Serie A per la Russian Premier League alle stesse condizioni economiche.
La verità è che Sneijder piace in Russia, come ha ammesso lo stesso Luciano Spalletti in tempi non sospetti, ma che fino alla fine degli Europei non si avranno novità sul destino del campione olandese. A competizione continentale conclusa si tireranno le somme anche se, dopo le parole di oggi dell'agente di Sneijder Soren Lerby ("A Milano sta bene e non se ne vuole andare. L'Inter è casa sua e quando Wesley fisicamente è a posto, gioca grandi partite. Con lui parlo spesso e mi ha detto che con Stramaccioni è subito nato un bellissimo feeling. Ho visto la sua partita contro l'Udinese in tv ed ero felicissimo perché il suo è stato un ritorno fantastico. Per l'Inter credo possa essere un acquisto importante e spero che in questo finale di stagione si possa togliere delle soddisfazioni importanti prima dell'Europeo"), non è nemmeno da escludere una permanenza del genio di Utrecht in quel di Appiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA