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Stadio, Antonello: “Nuovo impianto è la soluzione migliore”. Scaroni: “Il Meazza ha diversi deficit”

Inter e Milan hanno ribadito la loro posizione in merito alla questione stadio

Daniele Vitiello

Si terrà domani a Palazzo Marino un incontro importante tra i capigruppo del consiglio comunale e Inter e Milan con l'obiettivo di portare avanti la questione stadio. Entrambe le società hanno rilasciato alcune dichiarazioni all'ANSA in avvicinamento all'appuntamento per chiarire ancora una volta il loro punto di vista comune. Alessandro Antonello, amministratore delegato nerazzurro, ha spiegato: "L'incontro è l'ulteriore conferma dell'apertura, trasparenza e condivisione dei club in merito a un progetto che riteniamo di grande valore per la città, per le generazioni future e per i tifosi. I club hanno svolto un'attenta e profonda analisi in merito all'ipotesi di ristrutturazione del Meazza, ma tutti i risultati hanno evidenziato come la costruzione di un nuovo impianto e di un conseguente distretto multifunzionale per la città rappresenti la soluzione migliore".

D'accordo anche Paolo Scaroni, presidente del Milan: "Il Meazza presenta, infatti, una serie di deficit infrastrutturali di diversa natura che comporterebbero significativi problemi in termini di sicurezza e quindi la certezza di dover disputare i match casalinghi fuori da Milano per almeno 4 stagioni. Infine, la ristrutturazione del Meazza, porterebbe comunque a uno stadio diverso da quello attuale e con una capienza significativamente ridotta. L'incontro di domani intensifica un percorso di confronto costruttivo avviato nei mesi scorsi con l'Amministrazione seguendo l'iter della Legge sugli Stadi e - prosegue Scaroni - conferma quanto sia positiva la nostra relazione con l'Amministrazione Comunale. La prossima settimana, il 24 settembre, presenteremo i progetti finalisti del nuovo distretto multifunzionale anche ai cittadini e a tutti i tifosi a cui, in un'ottica di percorso partecipativo, chiederemo di fornirci i loro suggerimenti sui progetti presentati".

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