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Steven Zhang studia il modello Barcellona: giovani e fatturato, idee chiare per l’Inter

Il neo presidente nerazzurro ha obiettivi ben precisi per il futuro del club

Fabio Alampi

Serata di gala per l'Inter, che ospita domani sera a San Siro il Barcellona per la quarta giornata del girone B di Champions League. Sfida affascinante per i nerazzurri, chiamati a riscattare la sconfitta del Camp Nou al cospetto di un avversario da anni al top a livello sportivo e societario. Il neo presidente dell'Inter, Steven Zhang, sogna un futuro luminoso per il suo club, e studia con grande attenzione il modello dei catalani, basato sulla crescita dei talenti di casa e sullo sfruttamento del proprio marchio in termini economici. Aspetti ribaditi da La Gazzetta dello Sport.

GIOVANI - "La trasferta di due settimane fa è servita a Zhang per chiedere e studiare i segreti del Barcellona e della sua Masia. Il presidente si è fatto spiegare il ruolo centrale che il settore giovanile blaugrana ha avuto nell'evoluzione del modello Barcellona. Quella due giorni in Catalogna ha anche influenzato qualche passaggio dell'intervento dei giorni successivi di fronte all'assemblea dei soci, quando Zhang presentandosi da presidente ha fatto riferimento all’attenzione che l'Inter dovrà avere nel prossimo futuro nei confronti dei giovani".

FATTURATO - "Ma il Barcellona è modello economico da cui prendere spunto. Fa specie dirlo per un'azienda – Suning Holdings – che fattura 63 miliardi di euro, cifra che si fa fatica pure a contare. La famiglia Zhang è leader nel commercio, più o meno come il Barcellona lo è nel calcio. E da qui l'Inter vuole imparare, anche qui Zhang vuole provare a rendere un giorno il confronto meno impari. Ci sono stati anni in cui non era Davide contro Golia. Per darsi un'idea: nel 2003-04 i fatturati di Inter e Barcellona erano simili, 166 contro 169 milioni di euro. Poi una squadra – quella catalana – ha preso il volo e l'altra si è fermata a contare i soldi. Salto in avanti fino all'anno del Triplete: l'impresa di Mourinho fu anche sotto questo punto di vista. Quella società fatturava 251 milioni di euro contro i 398 del Barcellona, che nel frattempo aveva fatto boom tra sponsor, diritti tv e sfruttamento del marchio. Oggi 400 milioni di euro l'Inter si è messi come obiettivo da centrare in tre anni, mentre il Barcellona – oggi a quota 693 contro i 297 di Zhang – al 2021 s'è messo in testa di sfondare il miliardo di euro. Ecco, se Zhang riuscirà ad accorciare questa forbice, avrà fatto felice papà Jindong e tifosi nerazzurri. Magari anche tentando un giorno di sfruttare – in collaborazione con il Milan – la possibilità di un museo di San Siro: il Barça, solo dalle visite del Camp Nou, tira su ogni anno oltre 50 milioni".