Se ne sta parlando molto in questi giorni. Come guelfi e ghibellini, due sono le fazioni quando si parla di Wesley Sneijder: quella dei seguaci del folletto olandese e quella di coloro che non giustificano il suo scarso stato di forma delle ultime due stagioni. Non esente da tutto ciò, anche la redazione di FCINTER1908.IT è spaccata in due tronconi sull'argomento. Per questo abbiamo raccolto le opinioni di due membri della redazione:
primo piano
Sto con Wes, no io no! I pro e i contro del ‘caso Sneijder’
Se ne sta parlando molto in questi giorni. Come guelfi e ghibellini, due sono le fazioni quando si parla di Wesley Sneijder: quella dei seguaci del folletto olandese e quella di coloro che non giustificano il suo scarso stato di forma delle ultime...
IO STO CON WES. Non è un vero e proprio caso di 'mobbing' quello che sta subendo Wesley Sneijder. Credo che questo concetto debba essere immediatamente chiarito per non alimentare ulteriori polemiche. Il calciatore è a tutti gli effetti un componente della rosa dell'Inter e non è stato messo fuori squadra. Ha la possibilità di allenarsi con i compagni e da poco è tornato da un infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai tempi di gioco. Detto questo però mi preme dare un senso alle parole di Branca e chiedermi per quale motivo, un dirigente di una società cosi mediaticamente poco protetta come è l'Inter, debba dare in pasto ai giornalisti, certi argomenti su cui dibattere. Avrebbe potuto anche tacere il nostro dt sull'argomento Sneijder, ma cosi non è stato, facendo intendere chiaramente che la sua situazione rimarrà in standby sin quando il giocatore non si deciderà a mettere nero su bianco e firmare la nuova intesa. Ma cosa prevede questo contratto? Che spalmi il suo stipendio su un ulteriore anno, prolungandolo cosi dal 2015, anno di scadenza, almeno al 2016. Mettendomi nei panni del tifoso potrei anche dare ragione alla società, considerandola una scelta logica in virtù del rendimento dell'olandese, a dir la verità altalenante, negli ultimi due anni. Ma per una volta voglio ragionarla come se fossi il calciatore in questione. Il caso che propongo ai miei interlocutori è sempre questo: “Tu lavori per un'azienda con un regolare contratto. Questa azienda, due anni prima della scadenza, ti contatta dicendo 'abbiamo pensato di farti lavorare un anno in più ma gratis'. In orbita però ci sono altre aziende che mi propongono un altrettanto redditizio contratto per svolgere lo stesso lavoro, ricevendo degli emolumenti e non quindi lavorando gratis et amore dei”. Voi come vi comportereste? Ripeto, dovete ragionare in maniera egoistica, non da osservatori terzi. Il contratto di Sneijder è uno dei più ricchi in circolazione, con i suoi 6 mln annui. Però nel momento della stipula del contratto, nessuno ha obbligato la dirigenza interista, con una pistola alla tempia, a far firmare un contratto cosi ricco al calciatore olandese. Quindi dico io, chi è causa del suo mal pianga se stesso. E se Sneijder non rinnoverà a quelle cifre, nessuno potrà accusarlo di poca lealtà o di mancato professionismo. Per questo, lo ribadisco, io sto con Wes!
MARCO RIZZO twitter: @marcorizzo1986
IO STO CON LA SOCIETA'. Questione Sneijder. Io mi schiero dalla parte della società. Prima di tutto perché ritengo che Sneijder abbia in modo palese, dopo il Triplete, perso la voglia di giocare nell’Inter. Le sue prestazioni parlano chiaro. Il suo rendimento è drasticamente calato in maniera inversamente proporzionale rispetto alla voglia di andare via. Come non ricordare quando, l’ultimo giorno di mercato dello scorso anno, presso una magione alberghiera sulla Manica, Sneijder restò in trepidante attesa di ricevere una chiamata dallo United? Il buon Wesley ha poi fatto del suo meglio per spazientire la società e i tifosi: ha chiesto e ottenuto di essere l’ultimo a raggiungere il ritiro quest’estate, ha chiesto e ottenuto di passare la lunga convalescenza post-infortunio a Los Angeles (chissà che fior di fisioterapisti ci sono in California!) addolcita dalla compagnia del babà Yolanthe, infine ha provato a diventare un passeraceo con l'uso ossessivo di Twitter, tanto da indurre la società a imporgli un utilizzo più morigerato del social network. In questo sciabordìo di inoperosità (anche se a me piace di più fancazzismo), l’Iban del conto del giovane Wes restava caldissimo, alimentandosi di cicciotti bonifici a ogni 27 del mese che Dio manda in terra (500mila euromonete, ticket più, ticket meno).Mr. Orange ha talento, questo è indubbio, anche se ormai fatico a ricordarmelo. Per la sua storia più recente parlano i numeri: stagione 2011-2012 con Ranieri in panchina: 5 vittorie di fila senza Sneijder, poi decide di rientrare col Lecce e l’Inter perde. Stagione 2012-2013 con Stramaccioni in panchina: contro il Chievo esce e da lì parte un bingo da 10 vittorie consecutive.Per carità, Sneijder ha tutto il diritto di non accettare, nessuno ha costretto l’Inter a dargli quei soldi e le parti hanno firmato di comune accordo, ma la società ha tutto il diritto di fare le proprie scelte. Come quella di venderlo o di tenerlo in panchina/tribuna. Mobbing? Non diciamo eresie! In questo termine inglese tanto di moda oggi si racchiudono drammi di persone che sopportano torture lavorative per 1.000 euro al mese. Non è demagogia ma semplice realtà. Nel caso Sneijder invece assistiamo a discrasie di una società malata, si muovono associazioni corporative per salvaguardare i diritti di Sneijder, lesi dall’Inter. Dov’erano queste associazioni quando Simone Farina cercava un posto di lavoro? Allora mettiamola così, io vorrei essere “mobbizzato” come lo è Sneijder. Wes che dici, ci stai? Tu al mio posto e io al tuo. Andata? Le cose dovrebbero essere chiamate con il loro nome, Sneijder da tempo è stufo dell’Inter e l’Inter si è stufata di lui. C'est tout, c'est la vie. Succede in molte storie d'amore. Wesley, come si dice a Milano, sculta un stüpid, finora in campo si è visto più Livaja di te quest'anno, potresti approfittarne per fare una capatina sulla East Coast, secondo me alle Key West ci sono consulenti del lavoro straordinari che risolverebbero senza problemi questo tuo eclatante caso di abuso del datore di lavoro…Io sto con la società, che ha avuto il coraggio di intraprendere un cammino di ricostruzione a 360° difficile e gravoso. Avanti comunque, con o senza Sneijder!LORENZO ROCA twitter: @lorinc74
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