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Strama: “Il terzo gol ha cambiato la gara. Gli arbitri? Le cose importanti sono…”

Andrea Stramaccioni è intervenuto in zona mista ai microfoni di Premium Calcio per commentare la terza sconfitta in campionato, arrivata dopo il record di vittorie in trasferta (10 ndr) conquistato questa settimana con il Partizan Belgrado. ...

Daniele Vitiello

Andrea Stramaccioni è intervenuto in zona mista ai microfoni di Premium Calcio per commentare la terza sconfitta in campionato, arrivata dopo il record di vittorie in trasferta (10 ndr) conquistato questa settimana con il Partizan Belgrado. 

RIGORE - Quello che dico in campo, resta in campo. Avevo detto al quarto uomo che Silvestre aveva preso la palla, perché mi è sembrato che la palla avesse cambiato traiettoria nettamente. Complimenti all'Atalanta per la partita che ha fatto, ma credo che senza il terzo gol, loro non avrebbero vinto. Arbitro? Non voglio parlarne.

DIFESA - Cambiasso era in emergenza, ha recuperato in extremis ed ho reputato che in una partita del genere la coperta sarebbe stata comunque corta ed ho voluto avere una parità numerica a centrocampo, coprendo su Maxi Moralez che partiva basso. Ho visto un'ottima Inter, ma complimenti all'Atalanta.

EPISODI - Fra Bergamo e Torino non siamo stati fortunatissimi, ma andiamo avanti e lavoriamo.

MOU - Anche lui si fermò a Bergamo prima del triplete? Non ricordo questa partita. Ripeto, sono l'allenatore dell'Inter e credo che senza il rigore non avremmo perso questa partita.

CLASSIFICA - Non possiamo credere di vincere tutte le partite. Sul primo gol c'è stata una nostra distrazione e siamo andati in svantaggio. Siamo stati bravi a recuperare, è stato bravissimo Consigli nel primo tempo, ma sotto di due reti è diventata dura.

PESO SPECIFICO - Penso che nel momento in cui l'Atalanta è andata in vantaggio, la partita è diventata congeniale alle sue caratteristiche. L'Inter è stata brava a rimanere in partita e la sensazione è stata che, se fosse durata ancora un po' la partita, l'avremmo recuperata. Ora pensiamo al Cagliari e non facciamo pesare questa sconfitta più del dovuto.

GRUPPO - Chi ha giocato ha fatto bene, non ho visto nessuno sotto tono. Nel calcio c'è anche l'avversario e probabilmente l'Atalanta ha fatto un po' più di noi. Il terzo gol pesa molto, a prescindere dall'episodio del rigore. 

ASSENZE - La formazione era la migliore che potevo mettere in campo e tutti hanno dato il massimo. L'infermeria è piena, ma non piango per le assenze. 

ARBITRO - Non voglio giudicare l'arbitro, voglio allenare l'Inter. Il disegnatore saprà lui cosa fare. Quello non credo fosse calcio di rigore, ma ognuno ha i suoi occhi e si fa una sua idea. Io mi faccio la mia. Una cosa importante è l'appello che porto sul petto e tutti dovrebbero inviare un sms per la ricerca sul cancro al 45505, così come ho fatto io. Queste sono le cose importanti della vita.