Il campionato è finito, ma come ricorda Andrea Stramaccioni durante il lungo dialogo con Edoardo Caldara - e quindi con i tanti tifosi nerazzurri che hanno inviato le domande all'allenatore per la "Prima Serata" di Inter Channel, "in questo lavoro esistono pochi momenti di stacco perchè finito il calcio giocato, inizia quella che è la fase più delicata, più complicata, sopratutto per me perchè so bene che, una cosa è gestire nove partite, un'altra è programmare una stagione dall'inizio. In questo, il presidente Moratti in primis, poi Marco Branca e Piero Ausilio stanno già lavorando insieme con me, e questo già da qualche tempo".
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Strama: “Nuova stagione, stiamo lavorando da tempo. Mercato? Vi racconto…”
Il campionato è finito, ma come ricorda Andrea Stramaccioni durante il lungo dialogo con Edoardo Caldara – e quindi con i tanti tifosi nerazzurri che hanno inviato le domande all’allenatore per la “Prima Serata” di Inter...
Guardare, vivere il calcio da fuori, poi a un certo punto entrarci, farne parte e parlare di campioni che adesso fanno parte della squadra che tu stesso alleni. Questo è capitato a Stramaccioni che, a tal proposito, sorride e racconta un simpatico aneddoto: "Finita una riunione con il presidente Moratti, ero in auto con mio fratello e mia moglie, che sono un po' i miei confessori, e parlavo di un nome piuttosto che di un altro. Mio fratello ha iniziato a ridere e mi ha detto "Andrea, sembra l'asta del fantacalcio", invece era la realtà. Credo che questo mix, tra grandissima professionalità e la lucidità, il non prendersi troppo sul serio, nel senso di riuscire a fare delle valutazioni corrette e non rimanere prigioniero del sistema, inteso come pressione che può alle volte schiacciarti e farti commettere degli errori, sia un bene. Lo sto imparando sulla mia pelle: serve professionalità mischiata all'essere sempre te stesso".
Essere sempre se stessi è il principio da seguire anche da chi ha il comando della panchina nerazzurra. "Mia mamma mi ha detto che stavo dimagrendo un po' troppo...", è questo l'unico aspetto nel quale si sente di essere un po' cambiato Stramaccioni da quando è diventato allenatore dell'Inter: "Posso dirlo quasi con certezza, credo di essere sempre me stesso e chi mi conosce lo sa. Certo, lavoriamo al top, è diversa tutta la mia professionalità, è più sollecitata, ma l'Andrea uomo è sempre lo stesso".
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