Stramaccioni fa la prima vittima: Forlan!

Il week end di Pasqua che ha portato al turno infrasettimanale con il Siena è servito di fatto a Stramaccioni per scrivere il primo nome sulla lista dei bocciati. Si tratta di Diego Forlan. Il tecnico insisterà sul 4-3-3 con una squadra molto Argentina; giocheranno infatti tutti e 6 gli argentini a disposizione.

Forlan infatti non riesce ad incidere come faceva nell'Atletico e nella sua nazionale, anche sabato è sembrato un corpo estraneo, la sua maglia da titolare si sta sciogliendo come ghiaccio al sole e la sua prestazione ha raggiunto il culmine quando al momento della sostituzione con Obi è stato sommerso di fischi. Anche nello spogliatoio il fatto non è passato inosservato: "Mi spiace tanto per Diego,In settimana ce la mette tutta, ma in partita si vede che deve ritrovare fiducia", queste le parole di capitan Zanetti.

Non si può neanche dire che abbia giocato poco, infatti dopo aver recuperato dall’ennesimo infortunio, quello accusato nel derby del 15 gennaio, Forlan ha sempre giocato - con risultati molto deludenti - tranne quando si è rifiutato di entrare in campo contro l’Atalanta (18 marzo) perché si riteneva poco adatto al lavoro in fascia che gli chiedeva Ranieri.

Ecco quindi la svolta e nel preparare la partita contro il Siena, Stramaccioni ha provato Alvarez, pienamente recuperato, nel tridente con Zarate e Milito. L'argentino non gioca da due mesi e gettarlo subito nella mischia è azzardato anche se molti indizi fanno pensare al contrario, primo fra tutti il fatto che il ragazzo era già pronto per il Cagliari ma è stato tenuto a titolo precauzionale proprio in vista del Siena. Secondo le parole del mister dopo Cagliari, «Wes e Alvarez ci darebbero qualità. Ci metto anche Riky perché lui può essere molto utile sia come interno sia largo a  destra nel tridente, la posizione in cui dà il meglio».  Oltre al ritorno post squalifica di Julio Cesar e Lucio, l’altra novità rispetto al Cagliari sarà Obi al posto di Guarin.