Stramaccioni: “Se mi chiama Moratti? Gli rispondo. La nostra vittoria è per l’Italia”

In studio a SkySport24 ci sono Stramaccioni e Samaden. Il tecnico della Primavera nerazzurra ha risposto ad una serie di domande. Fcinter1908.it vi riporta le sue dichiarazioni: 

“Ho abbracciato tutti, ma più di tutti Mbaye che piangeva perché ci aveva lasciati in dieci. Vive a tanti km da casa ed è un ragazzo straordinario. Luc Castaignos è un ragazzo fantastico, ma la forza del settore giovanile è il gruppo e con i miei ragazzi ero arrivato fino in fondo ed era giusto che se la giocassero loro per questo, dopo averne parlato con la società non l'ho convocato, con tutto il rispetto per lui che è bravissimo. Se salgo ad Appiano Gentile? Noi ci alleniamo mercoledì ad Appiano, dopo due giorni di riposo. Moratti? Mi ha emozionato a fine partita per quello che mi ha detto, tengo per me quello che mi ha detto,a me piace sempre restare con i piedi per terra, ma per me il presidente è una figura straordinaria del calcio.  Eravamo stati eliminati in due competizioni ai rigori, Crisetig ha tirato il rigore con tutta la tensione, dopo quel rigore che ci avevano incredibilmente fatto battere, ci siamo abbracciati tutti. La vittoria nerazzurra è una vittoria del calcio italiano, Arrigo Sacchi mi ha tenuto mezz’ora al telefono e questa vittoria fa capire che anche noi italiani sforniamo giocatori come le rose di tutta Europa. Non sono facili i passaggi diretti in prima squadra: o sei un campione o è più difficile. E se arrivasse una telefonata dal presidente? Se Moratti chiama io rispondo sempre, risponderò sempre alle sue chiamate è il mio presidente”.