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Suarez: “Per parlare di crisi è ancora presto. Meglio due giocatori buoni che sei normali”

Luisito Suarez, a Calciomercatonews.com ha parlato del momento no dei nerazzurri dopo gli ultimi 4 risultati negativi in campionato: Le difficoltà dell’Inter in questo momento sono evidenti, dopo la sconfitta di domenica contro il Novara è...

Francesco Parrone

Luisito Suarez, a Calciomercatonews.com ha parlato del momento no dei nerazzurri dopo gli ultimi 4 risultati negativi in campionato:

Le difficoltà dell’Inter in questo momento sono evidenti, dopo la sconfitta di domenica contro il Novara è opportuno parlare di crisi?

“Credo sia ancora un po’ presto parlare di crisi, sicuramente l’Inter sta attraversando un momento difficile, ma per essere definita crisi ci vuole ancora un po'. Vedremo se la squadra riuscirà a rialzarsi presto ed uscire da questo brutto periodo.”

Secondo lei chi è il maggior responsabile di questo momento difficile?

“Ovviamente non è mai colpa solo di qualcuno, quando le cose vanno male ci sono sempre una serie di cause concatenate. Detto questo io ribadisco ormai da tempo che alla fine nel campo ci vanno i giocatori, per cui credo che i maggiori responsabili siano loro.”

Molti tifosi attribuiscono la colpa alla società, accusandola di non aver effettuato un mercato adeguato ne lo scorso giugno ne a gennaio, lei cosa pensa in merito?

“Credo che in parte la responsabilità possa averla anche la società, personalmente io ho sempre pensato che è meglio comprare due giocatori buoni che sei giocatori normali. Purtroppo all’Inter in questo ultimo periodo è avvenuto il contrario, e ci sono state anche cessioni importanti come quelle di Eto’o che si fanno sentire.  La società comunque ha deciso di intraprendere questa linea e sta cercando di avere un bilancio sano, per cui certi investimenti non sono ammissibili.”

A questo punto parlare di scudetto diventa un utopia, l’obiettivo dell’Inter è diventato il terzo posto?

“Si, credo che l’obiettivo dell’Inter sia il terzo posto già da tempo in realtà, non credo che l’Inter sia attrezzata per stare ai vertici in questo momento, ne in Italia ne tantomeno in Europa, per cui l’obiettivo resta il preliminare di Champions League.”

La corsa al terzo posto non è però facile e ci sono molte rivali con cui competere, da tifoso interista lei è fiducioso sul fatto che la squadra possa raggiungere questo traguardo?

“Personalmente si, non credo che l’Inter in questo momento possa competere con Juventus e Milan ma credo che abbia una rosa superiore alle altre inseguitrici, per cui credo e spero che il terzo posto finale possa arrivare.”