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Sylvinho: “Icardi? Scelta del mister, non credo ci sia rimasto male. In difesa…”

Era una #sfidadapaura. E un poco te lo ricordi quando vedi segnare Medel e pensi ‘e allora quando se non nella notte delle streghe?’. È un gol da paura. San Siro urla e trema. Trema pure nel secondo tempo quando la Roma tira due volte...

Eva A. Provenzano

Era una #sfidadapaura. E un poco te lo ricordi quando vedi segnare Medel e pensi 'e allora quando se non nella notte delle streghe?'. È un gol da paura. San Siro urla e trema. Trema pure nel secondo tempo quando la Roma tira due volte nella stessa azione e Handanovic para da paura, para pure su Murillo che nel tentativo di aiutarlo, ci manca tanto così, va vicino all'autogol. Paura che passa solo alla fine, dopo che gli uomini di Garcia restano in dieci e i nerazzurri si chiudono a difendere il risultato. Il Meazza non si trattiene e quando sente il triplice fischio si mette a ballare. Sarà una notte di Halloween tutta da festeggiare, da primi in classifica. In conferenza stampa, nella sala stampa dello stadio, non c'è mister Mancini ma il suo vice Sylvinho. Ci siamo anche noi di FCINTER1908.IT e vi riportiamo le sue parole: 

- Questa partita era stata preparata così con gli esterni? Soddisfatti di Nagatomo e D'Ambrosio?

È stata una partita dura e complicata, i loro esterni erano veloci e abbiamo schierato questi due terzini perché sono i più veloci. Siamo soddisfatti per averli trovati pronti. 

FCINTER1908.IT - Come mai neanche un minuto a Icardi in questa partita? Mauro c'è rimasto molto male?

È stata una scelta tattica del mister, non voleva dare punti di riferimento. Ma Jovetic ha fatto bene e quando è entrato Palacio è entrato un giocatore con caratteristiche simili al montenegrino. Se Mauro c'è rimasto male? Non credo, non deve, questa è una vittoria molto importante per lo spogliatoio, tutti eravamo molto felici e non penso ad un'altra cosa che a quello.

- Molti pensavano che l'Inter sarebbe stata smascherata dalla Roma, ma questa partita è un segnale al campionato?

È un'Inter più forte dell'anno scorso ma è in costruzione, è l'Inter è una squadra che gioca contro Roma, Napoli e Fiorentina che sono molto forti e possono vincere lo scudetto. Noi stiamo in costruzione, siamo felici di quanto abbiamo fatto, ma sappiamo che manca ancora molto. 

- Miranda e Murillo sono punto di forza di questa squadra?

Certo, sono due giocatori arrivati quest'anno, non hanno giocato tante partite insieme, ma sono molto forti ed è una coppia importante. Miranda ha esperienza, Murillo è veloce. Siamo una squadra più forte a livello difensivo. Poi dobbiamo migliorare nella costruzione del gioco.