Sylvinho: “Montoya? Ha bisogno di tempo, qui calcio diverso. Contro il Palermo…”

Sylvinho è stato intervistato nel post partita del Trofeo Berlusconi. Presenti anche noi di FcInter1908.it.

Ecco le sue parole: "Nagatomo più avanti? Il mister voleva provare qualcosa alla fine della prima parte, per vedere se si può fare in futuro. Nella seconda parte in base alle caratteristiche dei giocatori della primavera, quindi emglio 4-3-3. Ruoli divisi? Il mister è un vincente, mi lascia lavorare tranquillamente, è sicuro, a me piace lavorare così, in maniera intensa. Sono due ore di lavoro e quindi devo dare il massimo, il 110%. Non è un problema per il mister. Ragioniamo sulla tattica, sugli schemi. Kondogbia? Non è facile per un giocatore cambiare paese. Io nella mia carriera ho visto tante cose, ho visto giocatori fare tanto e poi arrivare in Premier a 30 anni e non fare niente. Lui è giovane, ha bisogno di tempo, ha una buona testa, è un buon giocatore. Sta crescendo bene, lavora benissimo. E' molto difficile riuscire a giocare una partita come questa per tutti i ragazzi. Rapaic e gli altri stanno crescendo, crescono settimana dopo settimana. La squadra che mi ha impressionato di più fino ad ora è la Fiorentina, gioca un gran calcio, ma anche Napoli e Roma. Palermo? Dobbiamo andare lì giocando il nostro calcio e facendo la nostra partita, consapevoli però che sarà difficile, manca ancora tanto. FcInter1908.it: Ultima chance per Montoya? Lo stesso discorso di Kondogbia, arriva dal Barcellona, che fa un pressing senza fare un fallo. Qua è il contrario. E' giovane, non è facile cambiare calcio, è un altro calcio completamente diverse. Lì a centrocampo hai Iniesta, Xavi e passi palla velocemente. Qui devi fare cross, al Barcellona non si crossa. Non è facile. Manaj? Tanta personalità, sembra Icardi sotto certi aspetti. Biabiany? Sta crescendo tantissimo dal punto di vista fisico. Scudetto? Non c'è tempo per pensare a questo, siamo concentrati su ogni singola partita, passo dopo passo".