Ha parlato anche di società, Erick Thohir, nella sua visita alla Gazzetta dello Sport: "Chi ho in mente per l'Inter? Non credo al “one man show”, credo in un sistema collettivo. Per questo anche oggi ho incontrato Mao, Branca, Ausilio e altri del board per affrontare il discorso mercato di gennaio. Abbiamo definito alcuni nomi, ci lavoreremo da domani. Mazzarri era alla Pinetina, ma sempre in contatto con lunghe telefonate. Questo è il mio modo di lavorare: è facile incolpare qualcuno per un errore, ma non è la mia filosofia. E non sarà mia l’ultima parola, ma del board. Io posso dire che voglio questo o quel giocatore, ma se a Mazzarri non serve, che senso ha prenderlo?. Clausola stadio sul contratto? Se guardi alle entrate dei top club, lo stadio pesa parecchio. I Dc United giocano in uno stadio, il RFK, che è del 1956 ed è nato per il baseball, con un campo a forma di diamante, scomodo per il calcio. Stiamo lavorando per un nuovo stadio, ma non avrebbe senso farlo di 40 mila persone: negli Usa ci sono numeri diversi. All’Inter devo studiare bene cosa è meglio fare, se costruire un nuovo stadio o rimanere a San Siro. Quello stadio è leggendario, ma la struttura è molto vecchia. Ci sono stato due mesi fa: mancano spazi per mangiare, ci sono pochi ascensori, devi usare le scale e mancano mille altre cose. Negli stadi moderni, vedi l’Emirates dell’Arsenal, i vip box portano circa il 30% delle entrate. Bisogna pensare a queste cose, ma non voglio prendere una decisione che non possiamo permetterci"
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Thohir: “Società ? credo nel gruppo e non nel singolo. Sullo Stadio…”
Ha parlato anche di società, Erick Thohir, nella sua visita alla Gazzetta dello Sport: “Chi ho in mente per l’Inter? Non credo al “one man show”, credo in un sistema collettivo. Per questo anche oggi ho incontrato Mao, Branca,...
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