Dopo la brutta sconfitta in Europa League, l'Inter si rifà in campionato contro la Juventus. La squadra di de Boer si mostra finalmente compatta e con una grande prestazione corale ottiene tre punti meritatissimi. Solo due le note stonate e sono D'Ambrosio e Santon. Questi i top e i flop scelti dai tre principali quotidiani sportivi nazionali:
primo piano
Top e flop – Icardi terrorizza la Juve. Santon e D’Ambrosio non vanno
Questi i migliori ed i peggiori scelti dai tre principali quotidiani sportivi nazionali
Gazzetta dello Sport
Icardi 8,5: “Terrorizza letteralmente la difesa bianconera: il gol dell’1-1 (il quarto) volando in cielo, l’assist millimetrico del 2-1, prima anche un palo scheggiato. Soprattutto un gran movimento in verticale che fa salire i compagni, obbligando Bonucci a seguirlo a uomo, e liberando gli spazi per i compagni.
Perisic 7: “Dentro per Eder, in 25’ ha più spazi e freschezza ma soprattutto è nel suo ruolo ed ha tanta voglia. Il gol di testa, un paio di belle azioni. Decisivo.
Joao Mario 7: “A Khedira non basta conoscere il posto giusto (ma non ieri). Senza strafare, Joao Mario corre troppo, e bene, per lui e per tutta la mediana Juve.
D’Ambrosio 5: “Alex Sandro non è facilmente marcabile, anzi è in gran giornata, ma la fuga del brasiliano da cui nasce il gol è anche sua responsabilità. Non l’unica di una partita in cui non c’è l’erroraccio grave ma tanti sbagli, mancanze, imprecisioni che la Juve non sfrutta.
Santon 5: “Eh si, gli esterni sono il lato debole dell’Inter. Nell’1-0 juventino D’Ambrosio perde Alex Sandro e Santon si fa infilare da Lichtsteiner. Timido.
Corriere dello Sport
Icardi 8: In fase di pressing lavora come un forsennato e va a pressare anche su Buffon. Colpisce il palo con un gran tiro a giro e nella ripresa sfonda la Juve con un gol (il settimo contro i bianconeri) e un assist da applausi. Quarta rete in A, terza di testa: è il nuovo leader dell’Inter
Perisic 7,5: Entra e decide la partita con un gran gol di testa. Contro la Juve a San Siro aveva già segnato in Coppa Italia. A sinistra martella come nei giorni d’oro.
Miranda 7: Sicurezza e personalità. Non trema neppure nei momenti difficili e respinge pericoli in serie
D’Ambrosio 5,5: “Generoso, non si risparmia, ma nell’azione dell’1-0 Alex Sandro lo disorienta.
Santon 5: “Altro errore difensivo grave. Bene un tempo, poi non chiude su Lichtsteiner che segna.
TuttoSport
Icardi 7,5: Gli manca il killer instinct sulla parabola di Banega che sfiora la sua testa, in compenso si rifà andando a crearsi l’occasione più nitida del primo tempo: il suo tiro a giro scheggia il palo. Ripresa giocata con cuore da capitano e classe da bomber: così arriva pure il quarto gol stagionale, il settimo in carriera alla Juve (su otto confronti diretti), con un chirurgico colpo di testa sull’angolo di Banega. A corredo, regala a Perisic il pallone dell’apoteosi nerazzurra.
Banega 7: “Prende in mano la squadra unendo ricami, che mandano i loggionisti in estasi, e grande senso pratico. Da corner piazza sulla testa di Icardi il pallone dell’1-1 e viene espulso prima del gong perché, già ammonito, placca Alex Sandro a difesa del 2-1: sacrificio ben speso.
Perisic 7: “Entra e segna il 2-1 con un preciso colpo di testa: cosa chiedere di più?”
Santon 5,5: “L’ammonizione di Lichtsteiner dovrebbe agevolarlo, invece sta troppo sulla difensiva. All’inizio del secondo tempo viene ipnotizzato da Dybala e per poco non regala un gol alla Juventus, quindi perde Lichtsteiner sul gol”
D’Ambrosio 5: “La presenza di Alex Sandro lo induce a limitare le avanzate. Il problema è che alla prima, seria, accelerazione dell’avversario viene risucchiato. Il copione si ripete nel finale in cui il brasiliano trova sempre campo libero davanti a sé.
© RIPRODUZIONE RISERVATA