Ventuno partite di fila senza rigori. E se non ce ne fossero stati di chiari come l'acqua e non dati forse non ci sarebbe da recriminare. Però alcuni erano proprio impossibili da non vedere e questo non è un alibi, è solo la verità pura e semplice.
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TS – Ecco il dossier Inter sugli arbitri. Per la società mancano 6 rigori e…
Ventuno partite di fila senza rigori. E se non ce ne fossero stati di chiari come l’acqua e non dati forse non ci sarebbe da recriminare. Però alcuni erano proprio impossibili da non vedere e questo non è un alibi, è solo la verità pura...
Da TuttoSport arriva la notizia secondo la quale l'Inter avrebbe preparato un dossier arbitri. E se finora era stato solo Mazzarri a parlarne, stavolta è la società a parlare. E c'è la consapevolezza che il quinto posto attuale non dipende dalle sviste arbitrali, perché i punti mancano anche per mancanze che la squadra ha avuto sul campo, ma c'è anche bisogno che venga presa in considerazione la situazione paradossale che si è venuta a creare: in sostanza in tutti gli episodi dubbi la decisione presa dai direttori di gara è andata sempre a sfavore della formazione interista.
NON CE L'HO, MI MANCA - E Federico Masini, dalle colonne di Ts spiega che nel novembre 2012 l'Inter aveva avuto un rigore nella partita contro la Juve, poi solo altri due rigori per i nerazzurri, entrambi a maggio 2013, contro Napoli e Lazio. Da allora sono passate 21 partite di campionato (19 della stagione 2013-2014, quella in corso) con zero penalty. E se ci sono stati episodi che possono essere archiviati con la dicitura 'ci può stare' nelle gare contro Atalanta, Bologna e Livorno, a dicembre ci sono stati sei rigori non fischiati: contro il Parma c'è un fallo netto in area di Alvarez, due rigori sono stati negati a Palacio (Napoli e Milan), c'è il rigore su Rolando nella gara con la Lazio e poi su Botta all'ultimo minuto nella gara con il Chievo.
E INOLTRE - Mancano poi il gol regolare annullato a Nagatomo per fuorigioco e due espulsioni, quella a Lichsteiner nella gara con la Juve (Conte che aveva annusato l'area da secondo giallo lo ha pure tolto dal campo) e quella di Dias in Lazio-Inter. Ci sono anche un rigore concesso alla Roma (che ha vinto tre a zero) su Gervinho: il fallo di Pereira è fuori area e a Torino è stata concessa una punizione ai granata per un fallo inesistente di Wallace con Bellomo che la batte e finisce tre a tre all'ultimo minuto.
PRECEDENTE - L'Inter ha quindi deciso di relazionare questa situazione ai responsabili dell'Aia, Nicchi e Braschi che tra l'altro - ricorda Masini sulle pagine del giornale torinese - è lo stesso arbitro che nel 1999, in una gara di Coppa Italia aveva estratto tre volte il cartellino rosso nella stessa partita: Bergomi, Colonnese e Zanetti.
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