"A livello di strutture abbiamo trovato tutto perfetto, per poterci preparare al meglio e conoscerci al meglio. I giocatori si conoscono da tempo e hanno un gran feeling tra di loro, certo, ma stare insieme e porre le basi di gioco è importante, prendendo le misure anche sulle novità", esordisce così Gian Piero Gasperini, nella conferenza stampa del PalaDolomiti. "Sono stato impressionato dalla gran voglia che hanno dimostrato i giocatori in queste prime ore", ha aggiunto il tecnico.
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Tutto Gasperini: il Milan, Preziosi, la difesa a tre, la coppa America e…Jonathan
“A livello di strutture abbiamo trovato tutto perfetto, per poterci preparare al meglio e conoscerci al meglio. I giocatori si conoscono da tempo e hanno un gran feeling tra di loro, certo, ma stare insieme e porre le basi di gioco è...
Con Gasperini si parla anche della Coppa America, che vede ben sei nerazzurri impegnati: "Forse stiamo un po' gufando...", sorride il tecnico. "Ma a parte gli scherzi, credo che Argentina e Brasile - nonostante le difficoltà iniziali - possano andare avanti in Coppa America".
Tra i temi toccati durante la conferenza anche il rapporto con il Genoa, alla luce del malumore del presidente Enrico Preziosi: "Non so da dove sia nata questa cosa, ci sono gli stessi che sono venuti con me a Genoa, con in più Juric, per il quale c'è stato un rapporto diretto tra le due società, sinceramente non capisco...".
Primo obiettivo la Supercoppa italiana, poi l'inizio del campionato, che si preannuncia impegnativa: "La prossima stagione é impegnativa sotto tutti gli aspetti, non solo perché c'è il Milan. Il primo derby? Sarà un po' particolare per il periodo e la data in cui viene giocato. Sarà una partita impegnativa, ma noi faremo di tutto per farci trovare subito pronti. Le parole di Galliani? Faremo di tutto per smentirlo. Supercoppa indicativa di chi sarà favorito in campionato? Per il periodo in cui inizia la gara, sarà solo una partita, una partita a sé dove cercheremo di raggiungere il traguardo migliore".
Argomento duttilità della squadra, caro a Gasperini: "Spero e credo che questa sia una squadra capace di giocare con moduli diversi, anche nell'arco della stessa gara. Nagatomo? Nel ruolo in cui si è espresso l'anno scorso ha fatto benissimo, ma anche lui saprà essere duttile all'occorrenza".
Al tecnico nerazzurro viene poi chiesto dell'arrivo di Jonathan: "Dovrebbe essere ormai imminente", risponde Gasperini.
Inevitabile un cenno sulla difesa a tre: "Su quella a quattro siamo un po' più rodati, ovviamente, ma proveremo entrambe le cose. Con Chivu, Ranocchia e Samuel la difesa a tre si sposa comunque bene, ma proveremo tutto".
Si passa quindi a parlare di Wesley Sneijder: "Un bravissimo giocatore, un top: io parlo di oggi, il suo approccio è stato più che positivo. È qui ed è un giocatore che ha voglia di rimanere".
Gasperini parla poi del contatto con i tifosi nerazzurri: "L'impatto di ieri è stato davvero entusiasmante, un segnale davvero molto positivo. Ma io non ho nemici, ho solo avversari, e li voglio forti per confrontarsi al meglio. Non voglio amici".
Lo sguardo è anche al futuro, alla costruzione di un'Inter non solo per il presente ma anche di prospettiva: "Una cosa che il presidente mi ha detto dall'inizio è di pensare anche al futuro, in chiave giocatori, e noi lo faremo. L'arrivo di un giocatore come Alvarez si sposa benissimo con questo".
Infine, chiusura sull'ipotesi di un tridente di attacco Eto'o-Pazzini-Milito: "Dipende, comunque si può fare tutto: le squadre importanti come la nostra possono fare tutto".
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