Polemiche a non finire oggi, dopo il 'pasticcio' accaduto ieri sera al Friuli di Udine, durante la gara disputata tra l'Udinese e la Lazio. L'Udinese sta conducendo per uno a zero, quando manca un minuto alla fine della gara. Un difensore friulano spazza la palla dall'area di rigore e dagli spalti, un goliardico tifoso , esattamente al minuto 93:44 fischia la fine dell'incontro. I laziali si fermano in mezzo al campo, mentre Pereyra, capendo che il triplice fischio non proviene dall'arbitro si invola verso l'area avversaria e segna il gol del due a zero a porta ormai sguarnita. Di li polemiche no-stop, come se fosse stato possibile nei dieci secondi rimasti, poter ribaltare o per lo meno pareggiare il risultato.Chi ha una buona memoria, però ricorderà certamente che un episodio molto simile, accadde anche durante la stagione 1987/88 nell'incontro tra Inter e Roma valevole per la 24° giornata di campionato. I nerazzurri conducevano la gara per tre a zero, grazie alle reti di Altobelli, Bergomi e Ciocci, quando dagli spalti qualcuno fischia e Salvatore Nobile, pensando fosse l'arbitro, blocca il pallone con le mani. Immediatamente l'arbitro decretò la massima punizione in favore della Roma e Giannini accorciò le distanze. L'incontro poi terminò 4 a 2 in favore dei nerazzurri grazie all'autorete di Bergomi e ad un altro gol di Ciocci. Ai tempi però non ci furono tante polemiche quanto quelle che stiamo vivendo oggi. Guarda il video:
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VIDEO – Polemiche per il ‘fischio’ di Udinese-Lazio? In pochi ricordano che all’Inter…
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