"Lo abbiamo ceduto non per soldi, ma perché non ci piaceva. Con lui abbiamo preso tanti gol, per questo lo abbiamo dato all'Inter". Era il 7 settembre del 2012. Queste furono le parole utilizzate da Maurizio Zamparini (in un'intervista rilasciata a calciomercatosicilia.it) per riferirsi alla cessione di Matias Silvestre al club del presidente Moratti. Sembrava proprio un modo per sottolineare la bontà dell'affare visto il rendimento del giocatore.
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Zamparini: “Silvestre un grande, bruciato dall’Inter”. Ma a settembre disse…
“Lo abbiamo ceduto non per soldi, ma perché non ci piaceva. Con lui abbiamo preso tanti gol, per questo lo abbiamo dato all’Inter“. Era il 7 settembre del 2012. Queste furono le parole utilizzate da Maurizio Zamparini (in...
L'argentino aveva preferito evitare la replica e aveva risposto così alle parole del suo presidente ai tempi del Palermo: "Sono soddisfatto di quello che ho fatto a Palermo. Senza, non sarei mai arrivato all'Inter. Non voglio entrare in polemica, sono fiero di quello che ho fatto lì e credo di aver lasciato una bella immagine di me".
E forse non ha tutti i torti se si pensa che questa mattina, il patron rosanero ha parlato dell'argentino come di 'uno dei più forti centrali europei'. Poi ha aggiunto: "Nell'Inter non hanno avuto la pazienza di aspettarlo e hanno lasciato che si bruciasse, così come avvenuto per un grande campione come Sneijder''.
Morale della favola c'è chi 'brucia i talenti' e chi nel fuoco ci butta la coerenza...
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