Zanetti: “Facchetti riferimento, Ronaldo il più forte. L’uomo derby…”

La Lega Serie A ha realizzato un'intervista con Javier Zanetti, pubblicata sul proprio canale YouTube. 

Ecco le parole del vicepresidente dell'Inter: 

"Milano? Mi piace tantissimo, è la mia seconda casa, ho vissuto tanti bei momenti, ho conosciuto bellissime persone, ecco perché fa parte della mia vita. Dopo vent'anni fa parte di me e sarà la mia casa per tanto tempo. Ha tante cose belle, alle altre città può mancare San Siro, il Duomo, l'Inter. Expo? Essere Ambassador Expo è molto importante, è una bellissima responsabilità, poi per un argomento così importante come l'alimentazione. Carriera? Non avrei mai immaginato questa carriera, è motivo di orgoglio, mi fa piacere presentare l'Inter a tutto il mondo. 858 partite sono tante, questo sarà sempre per me motivo d'orgoglio. Soprattutto aver indossato questa maglia per tanto tempo. Simboli? Il mio simbolo era Matthaus, poi in Italia ho conosciuto Facchetti, è sempre stato un punto di riferimento. Numero 4? Il ritiro della maglia momento emozionante, ringrazio la società per questo bellissimo gesto, lo porterò sempre con me. I più forti? Il compagno più forte è stato Ronaldo, gli avversari più forti Kakà e Zidane: il primo aveva una progressione imoressionante; al secondo impossibile togliere palla e inventata una giocata. Musica? Mi piacciono Ligabue, Jovanotti, Bocelli, Ramazzotti, ma porto nel cuore Pazza Inter. Prime giornate? Siamo partiti bene con due vittorie, ora prepariamo questo grande appuntamento che è il derby, è una partita moltos entita, speriamo di arrivarci nel migliore dei modi. Uomo-derby? Sarà Icardi, grande finalizzatore, di grande movimento. Primo derby? 1-1 alla fine della partita, mancavano due minuti, entro in area, libero Baresi, cado a terra e l'arbitro concede il rigore. Giocatori Milan? Rispetto Maldini, ammiro la sua carriera, è una bandiera".