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Zanetti: “Futuro? Decido con Moratti. Inter nella testa ma l’Argentina…”

Nicola Cecere, durante il premio, ‘Il bello del calcio‘ intitolato a Giacinto Facchetti, ha intervistato Javier Zanetti. Domande simpatiche e curiose, ecco quanto abbiamo raccolto: Acquistato dal Banfield, poi dall’Inter e chi ti...

Eva A. Provenzano

Nicola Cecere, durante il premio, 'Il bello del calcio' intitolato a Giacinto Facchetti, ha intervistato Javier Zanetti. Domande simpatiche e curiose, ecco quanto abbiamo raccolto:

Acquistato dal Banfield, poi dall'Inter e chi ti ha venduto ha intascato molto su di te. Si sono fatti mai vivi?

Saranno molto contenti, prima di firmare con l'Inter arrivo in questa sala dove ho dovuto firmare per tutti loro. Sono arrivato qui, mi hanno accolto come un figlio, grazie al popolo Italiano, io mi sento uno di loro.

Il primo stipendio?

È stato superiore alla cifra che hanno guadagnato loro...

Chi ti ha portato all'Inter?

Ognuno ha dato il suo parere. Anche Mao ha dato la decisione finale vedendo una videocassetta ed è arrivata la chiamata che aspettavo. 

Ma il tuo vero ruolo qual è?

Tanti allenatori mi hanno fatto giocare in tanti ruoli. Io nasco terzino destro e poi Bielsa mi ha portato a centrocampo ed è li che io mi sento più a mio agio.

Si dorme nove ore di notte per recuperare?

Prima, adesso con tre figli è più complicato...

Tra i tanti brasiliani c'era un professionista? 

Si, ce ne erano tanti.

Mai litigato mai con qualcuno?

Non mi piace litigare, io dico quello che penso, ma ognuno la pensa a suo modo. Sono sempre convinto di quello che facevo, pure sbagliando. 

Stramaccioni, quando l'hanno chiamato mister si aspettava rispondessi tu?

Questa è una cosa divertente. Ma è lui che fa la tattica, giuro.

Sabella e la convocazione?

La Nazionale Argentina sta andando bene e io rispetto molto il loro gruppo. Se arrivasse una chiamata sarei felicissimo non lo nascondo. Adesso penso all'Inter, ma se arrivasse una convocazione...

Facchetti fa rima con Zanetti, farete la stessa carriera?

Non lo so io ancora mi diverto nel campo, poi con serenità deciderò insieme al presidente, con lui ho un grande rapporto e decideremo cosa è meglio per me e per la società soprattutto.