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Zanetti: “Ho voglia di continuare. Strama? Gli do del tu. Su Mou e terzo posto…”

Javier Zanetti, in diretta dal Premio Gentleman, è stato intervistato dal giornalista di SkySport Marco Nosotti. Queste le parole del capitano dell’Inter: “Facevo il tifo per Mourinho ieri, mi dispiace per come è finita, ma il Bayern...

Simona Castellano

Javier Zanetti, in diretta dal Premio Gentleman, è stato intervistato dal giornalista di SkySport Marco Nosotti.Queste le parole del capitano dell'Inter: "Facevo il tifo per Mourinho ieri, mi dispiace per come è finita, ma il Bayern ha dimostrato di essere una grande squadra e quindi ha meritato anche questa finale. Champions? Speriamo di arrivarci, mancano quattro partite, dipende tutto da noi, stiamo bene e ci proveremo fino alla fine. Spero di indossare nel prossimo campionato la mia fascia speciale. Io non smetto, ho voglia di continuare, voglio essere ancora utile per la squadra e per la società. Manca ancora un po' per il mio ritiro. Non ho mai detto che ho pronta una scrivania, ho solo detto che in futuro, magari, mi piacerebbe essere dirigente. Stramaccioni? Stiamo lavorando bene con lui, ha portato tanto entusiasmo, i risultati ci stanno dando ragione, possiamo fare ancora meglio, alla fine poi deciderà la società. Se si continuerà con lui vorrà dire che avremo fatto bene. Credo che bisogna puntare sui giovani, è giusto che ci sia un mix tra uomini d'esperienza e giovani. Gli do del 'tu', ma lo chiamo 'mister' (sorride, ndr). Ha preso la squadra in un momento di difficoltà e ci ha aiutato a dimenticare quello che è stato. Ha le idee molto chiare sul calcio che gli piace e su quello che possiamo mettere in pratica. Rispetto Ranieri e Gasperini che hanno provato sempre a fare del loro meglio. Derby? Mancano ancora due partite per quella, ma sarà davvero importante. Speriamo di arrivarci in buona salute. Sneijder e Alvarez? Due uomini che sono stati fuori per infortunio e questo ci ha penalizzati. Hanno grandi qualità e quando le mettono insieme possono aiutarci a vincere. In queste quattro giornate dobbiamo fare il nostro, non guardiamo gli altri".