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Zanetti: “Il mister sta provando ma può cambiare se non va. C’è poco tempo”

“Non era l’inizio che volevamo”, inizia così Javier Zanetti nel commentare – a margine della conferenza stampa per i 10 anni della Fondazione P.U.P.I – la sconfitta contro il Palermo. “Ieri abbiamo perso una...

Eva A. Provenzano

"Non era l'inizio che volevamo", inizia così Javier Zanetti nel commentare - a margine della conferenza stampa per i 10 anni della Fondazione P.U.P.I - la sconfitta contro il Palermo. "Ieri abbiamo perso una partita incredibile, perché ci sono stati momenti in cui abbiamo avuto la gara in mano e l'abbiamo lasciata sfuggire. Ma dobbiamo stare tranquilli e credere nel lavoro che stiamo facendo: ci sono cose da risolvere ma vedo la predisposizione da parte di tutti di volerlo fare. Gasperini era rammaricato, arrabbiato, per come è arrivata questa sconfitta".

Zanetti sottolinea che "Gasperini ha delle idee e vanno rispettate. Ogni allenatore ha la sua idea di calcio ed è giusto così. Ci vuole solo tempo per acquisire quello che ci chiede. Ma la cosa più importante è la predisposizione da parte di tutti di stare dietro a queste idee. Non dimentichiamoci che comunque siamo solo alla prima di campionato. Io sono fiducioso sul fatto che le cose possano andare bene. Il tecnico è una persona intelligente, lui sta provando, ma può anche darsi che cambi nel caso in cui dovesse vedere che le cose non vanno. Ma l'ultima cosa che dobbiamo fare noi è dubitare. Con lui parliamo tantissimo, ci confrontiamo, c'è molta chiarezza. Speriamo solo di recepire tutte le sue idee al più presto, non c'è molto tempo. Mercoledì c'è la Champions".

A Zanetti viene poi chiesto del suo 'nuovo' ruolo in campo: "Mi sono trovato bene ma è normale che quando si prendono 4 gol la gente possa dire che invece le cose non vanno bene. Comunque si impara a qualsiasi età e io vedo un gruppo che sta cercando di fare tutto il possibile per andare incontro a queste idee. Poi il campo deciderà".

Al capitano viene anche chiesto conto di come abbia vissuto la panchina Giampaolo Pazzini e della prestazione di Mauro Zarate: "Pazzini era tranquillo, è un grande professionista, che ha sostenuto la squadra per 90 minuti. Zarate? Ieri ha avuto qualche difficoltà e il mister ha deciso di toglierlo, è anche appena arrivato, ci vuole tempo".

Infine, un cenno sulla Juventus: "Grande rispetto per la Juve - commenta Zanetti - che ha tanta fame e tanta voglia di vincere. E vorrà essere protagonista. Come noi".