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Zanetti: “In Russia gare difficili ma domani per noi è fondamentale. Gasp? Ci dispiace tanto…”

“Ho avuto la fortuna di giocare spesso in Russia contro squadre importanti. Sempre gare impegnative, toste. Per esempio ricordo all’epoca della Coppa Uefa con Ronaldo, 2-1 con lo Spartak Mosca. L’ultimo ricordo è per i quarti di...

Francesco Parrone

"Ho avuto la fortuna di giocare spesso in Russia contro squadre importanti. Sempre gare impegnative, toste. Per esempio ricordo all'epoca della Coppa Uefa con Ronaldo, 2-1 con lo Spartak Mosca. L'ultimo ricordo è per i quarti di finale della Champions League del 2010 con il gol di Sneijder, che ci ha permesso di arrivare in semifinale". Mosca segna l'esordio in trasferta per i nerazzurri nella Uefa Champions League2011-2012. Ne parla capitan Javier Zanetti alla vigilia del match contro il Cska, dalla sala stampa dello stadio Stadio Lužniki.

"Noi domani affrontiamo una partita fondamentale - continua il capitano -, visto che la prima l'abbiamo persa. Speriamo di far bene come a Bologna e di iniziare a fare punti", un imperativo per la squadra.

Si torna poi a parlare di Gian Piero Gasperini e del suo esonero, nel quale si è detto abbia giocato un ruolo anche l'opinione dei giocatori: "La prima cosa che voglio sottolineare è che ci dispiace tantissimo per quello che è successo con Gasperini, perchè la ritengo una persona molto preparata, ma purtroppo insieme non siamo riusciti ad andare avanti. Per il resto, le critiche vanno accettate, ma bisogna valutare che cosa di tutto quello che si dice e si scrive sia preso per vero. L'unica cosa che mi dispiacerebbe davvero è che il tifoso interista si lasci condizionare da tutto questo".

Ancora Zanetti: "Da avversario ho avuto sempre grande rispetto per Ranieri, adesso che è con noi speriamo di vincere insieme. Abbiamo iniziato bene a Bologna e vogliamo ribadirlo qui, domani". Anche in Russia è... arrivato il record assoluto di presenze in nerazzurro stabilito dal capitano. Infatti un giornalista gli chiede se si rende conto di aver giocato tanto. Risponde: "È qualcosa di straordinario, del quale mi renderò conto solo quando smetterò di giocare, perché ancora, sinceramente, non riesco a credere che sono riuscito a fare tanto per la grande famiglia nerazzurra".