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Zanetti: “Io dirigente? Ne parleremo in famiglia. Ranieri? Un signor allenatore”

“Per me restare all’Inter con altri incarichi sarebbe bellissimo, perché vorrebbe dire continuare a vivere nella famiglia Moratti, ma non ci ho ancora pensato, mi dedico con passione agli ultimi anni di carriera, poi ci siederemo a un...

Eva A. Provenzano

"Per me restare all'Inter con altri incarichi sarebbe bellissimo, perché vorrebbe dire continuare a vivere nella famiglia Moratti, ma non ci ho ancora pensato, mi dedico con passione agli ultimi anni di carriera, poi ci siederemo a un tavolo e ne parleremo come si fa in famiglia".

In un giorno che non dimenticherà mai, quello della sua festa, per quello che fatto da quando è arrivato nel club nerazzurro e per quello che ancora farà, Javier Zanetti ripercorre una storia speciale, la sua. "Quando sono arrivato qui per la prima volta, non avrei neppure immaginato di fare una carriera come questa, di essere il capitano di un'Inter che ha vinto tutto", continua il capitano che passa poi a parlare di Claudio Ranieri: "Un signore, un tecnico di esperienza, non era un problema tattico, lui si è messo a nostra disposizione. Ma abbiamo vinto solo due partite, ora dobbiamo continuare su questa strada". Alla Terrazza Martini, arrivati anche il vicepresidente dell'Inter Angelomario Moratti, Diego Forlan e l'ex presidente Ernesto Pellegrini".