Nonostante gli ultimi anni non abbiano visto Inter e Milan brillare per risultati, i tifosi non hanno mai disertato l'appuntamento del derby: dal 2011, infatti, gli spettatori al Meazza per la stracittadina non sono mai stati meno di 73mila, e l’incasso mai inferiore ai 2,6milioni. Ebbene, nella lunga vigilia del primo derby della stagione, il ritornello è tornato: quello di domenica sarà il match manifesto della Milano del calcio che risorge, una partita di qualità, con un Meazza vestito a festa e un incasso record al botteghino.
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Libero – Derby da record, i tifosi in questi anni non l’hanno mai disertato. Le due proprietà…
Il quotidiano analizza i dati del derby: sarà incasso record
Il record? Tutto vero - "Verrà battuto il record di incasso al botteghino della Serie A: i 4,2 milioni incassati per Inter-Milan dello scorso 15 aprile (2-2, con gol allo scadere di Zapata) verranno superati dai 4,5 milioni stimati per l’evento di domenica. Difficilmente però il match avrà un ritorno di immagine in Oriente paragonabile a quello di aprile, visto che non si giocherà alle 12.30 ma in orario serale, ovvero le 2.45 del mattino di lunedì in Cina. Gli spettatori stimati sono 79700, un dato d’altri tempi: i biglietti per la partita sono esauriti da tre settimane, a disposizione sono rimasti solo 300 abbonamenti stagionali all’Inter nel secondo anello verde. L’interesse popolare dimostra il valore della partita, un primo crocevia del campionato utile a capire qual è il livello competitivo delle due squadre visto che domani le altre rivali per la Champions si affronteranno tra di loro (Juve-Lazio e Roma-Napoli). Nonostante sia “ufficialmente” già il secondo dell'“era cinese” - la China Town milanese è stata addobbata con le bandiere delle due squadre - è un derby ancora sospeso: entrambi i club sono ancora in una fase di transizione e le proprietà attendono il congresso del Partito comunista del prossimo 18 ottobre. Nel frattempo, da una parte Suning deve muoversi rispettando i vincoli del FFP che rimarranno in vigore almeno fino a giugno 2018, dall’altra il Milan sta facendo i conti con le difficoltà di assemblaggio di una squadra rivoluzionata."
(Libero)
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