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Caso Alvarez, per l’Inter c’è l’alleato meno atteso. Nel ricorso alla FIFA infatti…

La vicenda Ricky Alvarez trova spazio, oggi, più o meno su tutti i quotidiani: le parole del padre-agente, Carlos Alvarez, hanno ridato slancio ad una storia che presto potrebbe chiudersi. La diatriba Inter-Sunderland, nata in estate per il...

Dario Di Noi

La vicenda Ricky Alvarez trova spazio, oggi, più o meno su tutti i quotidiani: le parole del padre-agente, Carlos Alvarez, hanno ridato slancio ad una storia che presto potrebbe chiudersi. La diatriba Inter-Sunderland, nata in estate per il mancato riscatto del giocatore da parte del club inglese, dovrebbe conoscere a breve il suo esito, in mano alle decisioni della FIFA. Intanto, il padre ha annunciato che ora Ricky è libero di firmare per qualsiasi club.

In cerca di una collocazione, l’ex nazionale argentino si era affidato (pure lui) ala FIFA, per fare ricorso a causa del mancato riscatto del Sunderland. Secondo Alvarez, come spiega TuttoSport, il club inglese avrebbe dovuto ingaggiarlo a tutti gli effetti perché si erano realizzate le condizioni previste nelle clausole del prestito dall'Inter alla società di Premier League. Ma non è andata così e il calciatore sudamericano è rimasto in un limbo calcistico. Di fatto Alvarez, nel suo ricorso, appoggia la posizione dell'Inter, diventandone involontario alleato.

Ora, secondo quanto rivelato dal padre, la FIFA avrebbe dato ragione al figlio, anche se per ora l’Inter non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale. Alvarez potrà tornare a giocare non appena un club deciderà di puntare su di lui: ad oggi è svincolato, perciò si accaserebbe in una nuova squadra a costo zero. Le mete più probabili sono tutte in Sudamerica. Velez o Estudiantes in Argentina, Club America in Messico.