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Falcao: “Ad Appiano? Ecco perché. JJ? Ha dote rara. All’Inter? Tutto vero, andò…”

L’ex grandissimo campione della Roma e del Brasile, Falcao, è stato oggi  in visita ad Appiano Gentile e ha parlato ai microfoni di Inter Channel. Queste le sue parole, in riferimento alla sua visita, alla crescita di Juan e al suo...

Simona Castellano

L'ex grandissimo campione della Roma e del Brasile, Falcao, è stato oggi  in visita ad Appiano Gentile e ha parlato ai microfoni di Inter Channel. Queste le sue parole, in riferimento alla sua visita, alla crescita di Juan e al suo passato, che poteva essere nerazzurro: 

-Come mai qui?

Ero di passaggio per Milano, faccio sempre queste cose. Sono stato anche al Real Madrid da Ancelotti. Sono stato qui anche quando c'era Rafa Benitez, ho sempre curiosità, voglio vedere se c'è qualcosa di nuovo nel calcio. Si fa uno scambio tra allenatori appassionati di calcio.

- Cosa pensi di Juan Jesus?

L'ho fatto debuttare io in prima squadra a 19 anni nell'Internacional di Porto Alegre. E' un difensore veloce, cosa molto rara in Brasile. Sono contento che stia andando bene, come ha fatto già bene lo scorso anno. Mi fa sempre piacere incontrare i giocatori che ho incontrato nel passato e che riconoscono quanto di buono hai fatto.

- Che ricordo hai delle partite con l'Inter?

Sempre dura, l'Inter marcava bene, aveva giocatori forti come Bergomi, Beccalossi, Altobelli e tanti altri. Era sempre dura. Anche l'Inter puntava allo scudetto ed era sempre una lotta. Lottavano Juve, Roma e Inter. Era un derby. 

- E' vero che in passato sei stato vicino all'Inter?

C'è stato un momento, quando avevo difficoltà a rinnovare il contratto con la Roma, che sono andato in Brasile, e Mazzola parlò con Colombo, che era il mio amico e trattava i contratti per me, per portarmi all'Inter. Io lo seppi dopo, e comunque la mia idea era di rimanere a Roma. Perché il mio rapporto con la Roma è stato talmente fantastico che sarebbe stato impossibile giocare in un'altra squadra, che non fosse la Roma, per rispetto della gente, anche se l'Inter è fantastica per tutta la storia Mondiale. Quando ero ragazzino si parlava dell'Inter in Brasile. Mi ha fatto molto piacere questo interesse, ma la mia idea è stata sempre quella di giocare a Roma, perché il rapporto con la gente di Roma è stato talmente forte che era impossibile giocare in un'altra squadra in Italia.