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Mancini: “Due dubbi, Kondo mai problema. Manaj potenziale crack. A Kovacic dico…”

Alla vigilia della partita con la Juve, in programma domani alle ore 20.45, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile.  FcInter1908.it, live dalla Pinetina, vi riporta le parole del...

Simona Castellano

Alla vigilia della partita con la Juve, in programma domani alle ore 20.45, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile. 

FcInter1908.it, live dalla Pinetina, vi riporta le parole del mister:

-Telles ha le caratteristiche per contenere Cuadrado? O deve farlo Perisic?

Non possiamo fare la partita su Cuadrado, ha una velocità incredibile. Si può marcare un giocatore in modo diverso, essendo più furbo e capendo prima il posizionamento. Marcare Cuadrado può essere difficile per tutti. 

-Peso dei risultati degli ultimi anni?

Nel 2008 sono andato via, come posso sentire il peso. E' una partita importante, la speranza è quella di vincere, ma non sento il peso. Si può anche perdere una partita se poi si vince lo scudetto. Il nostro obiettivo è tornare in Champions. 

-Dichiarazioni Kovacic?

Ho letto, rispetto la sua opinione, non siamo andati a cena insieme e nemmeno al cinema. Il mio ruolo era quello di insegnargli cosa fare, gli ho sempre detto che non basta avere qualità tecniche, bisogna fare di più. Gli ho detto che può essere uno dei più forti, ma non bastano le qualità tecniche. Non abbiamo mai avuto problemi comunque.

-Dalla panchina può entrare qualcuno di veramente forte? Magari Manaj, come Balotelli al tempo?

Ho fiducia, ha grandi qualità, oltre ad essere un giocatore che ha molta grinta. E' diverso da Mario, lui era più tecnico allora, ma sono giovani, vogliono affermarsi, il paragone ci può stare. 

-FcIn1908.it - Manaj ha polemizzato con il c.t. della nazionale. Lo ha richiamato?

No, ho detto di chiamare l'allenatore e scusarsi. Lui era già pentito, sa che ha sbagliato e non deve farlo. E' di prospettiva, ha la possibilità di andare agli Europei, non deve sprecarla. Può diventare un grandissimo centravanti.

-FcIn1908.it - Possibile far giocare Guarin, Melo, Medel e Kondogbia insieme con Miranda e Murillo in difesa? 

Medel potrebbe anche giocare. Dobbiamo lavorarci però, se giocano tutti e quattro qualcuno deve stare fuori, ma è possibile. 

-Differenze con precedenti derby d'Italia?

Sempre partita molto bella, lo stadio sarà pieno, è una partita che tira moltissimo. Siamo in una zona alta della classifica, ci fa più piacere rispetto agli ultimi anni, ma credo abbia sempre lo stesso sapore questa gara. Speriamo cambi il risultato degli ultimi anni. 

-Kondogbia correre il rischio come Melo che il prezzo del cartellino lo condizioni?

Melo è arrivato in un momento difficile per la Juve. L'Inter sta tornando fuori, credo che Kondogbia non debba avere questo problema, deve avere il tempo per migliorare e maturare. 

-Jesus o Telles?

C'è Nagatomo anche. Chi è il favorito? Non lo so. Questo è uno dei dubbi. 

-Chi teme di più della Juve?

Ha giocatori bravi, Cuadrado ha dato velocità, Pogba forse uno dei migliori al mondo, sono tutti oltre la media, sono tutti molto forti. 

-Thohir ti ha chiesto qualcosa per i due anni di presidenza?

Non mi ha chiesto niente.

-Serie A brutta? Ha detto che Ancelotti ha fatto bene a non tornare...

Noi abbiamo fatto molto bene in Italia, quindi magari se uno è intelligente non torna. Poi l'Inter è l'Inter. Non sono pentito. 

-Come sta Jovetic?

Abbastanza bene, gli ultimi tre allenamenti bene, è migliorato molto. 

-Inter diversa da quella delle grandi partite dell'anno scorso?

L'anno scorso al ritorno era quasi impossibile perderla per come si era messa, noi ci siamo riusciti. La Juve quando sostituisce un giocatore ne fa entrare un altro bravissimo. Matri magari aveva più motivazioni di Tevez allora. Tutte le squadre hanno giocatori veloci davanti, se lasci spazi vai in difficoltà. Regali? Li abbiamo fatti con la Fiorentina, speriamo ora bastino. La squadra è più solida, noi cerchiamo di creare azioni, dobbiamo migliorare in fase offensiva. Domani vincere 1-0 giocando male va benissimo. Penso che se giochiamo molto concentrati, senza concedere nulla, potrebbe bastare. 

-Mettere la Juve fuori dai giochi con una vittoria?

Andare a -11 diventerebbe difficile, ma non perché si va a -11 dall'Inter, ma a -7/8 da squadre attrezzate. La Juve è forte, può fare risultati importanti più avanti, è in grado di farlo. Anche se ha le coppe, come altre squadre. 

-Moratti dice che l'Inter è più spensierata per la posizione in classifica, lo pensa anche li?

Classifica abbastanza corta, Juve, Roma e Napoli sono dietro. Bisogna giocare con la massima concentrazione, ma è una partita di calcio, la cosa più bella che possa esserci, deve esserci anche spensieratezza. 

-Sensazioni a livello personale?

Il campionato sarà lungo e faticoso per tutti, nelle prossime 31 partite le squadre potranno perdere, pareggiare, non credo ci sarà squadra che farà un filotto di vittorie. Perdere capiterà. Noi dobbiamo stare tranquilli e fare il nostro lavoro nel migliore dei modi. 

-Pressione dello stadio domani, vedi pronti i giocatori?

Dobbiamo avere un impatto giusto, la Juve non ti da possibilità di non averlo. Ognuno avrà il massimo della concentrazione, l'impatto sarà dei migliori. Come andrà a finire non lo so. La partita contro la Juve ci può far capire se possiamo rimanere lì in alto per tutto il campionato. Una vittoria ci darebbe consapevolezza di quello che possiamo fare. 

-Partita della maturità?

E' importante, affronti una squadra forte fisicamente e tecnicamente, sarà importante a livello di testa. 

-Kondogbia sul gol contro la Samp?

Non ho problemi con lui. E' un bravissimo giocatore, crediamo molto in lui, è qui da due mesi, ha giocato sette partite, ha bisogno di tempo, non è un problema. 

-Il gol preso contro la Samp cosa ti dice?

Quando gli altri fanno gol sono stati bravi perché hanno fatto una buona azione, ma abbiamo commesso degli errori. Nel momento in cui parte il cross dal terzino è finita. Quando subisci gol commetti errori, a volte fanno grandi gol gli avversari, ma in alcune situazioni hai commesso tu degli errori. Cercavamo di stare alti, abbiamo concesso quello che voleva la Samo; se concedi contropiede a giocatori come quelli il rischio lo corri. Noi dobbiamo cercare di fare gioco sempre e dobbiamo migliorare. Per cinque partite abbiamo giocato abbastanza bene, senza concedere nulla, poi abbiamo perso i due difensori centrali. Speriamo di tornare quelli delle prime partite. 

-Dubbi formazione? Medel a centrocampo?

Un paio, voglio capire come sta chi è tornato ieri, come ha recuperato, hanno quasi tutti giocato due partite. Vedremo oggi e domani negli allenamenti. Anche lui è arrivato ieri, vediamo. 

-Che valore dai a questa sfida?

Napoli, Juve e Roma sono più attrezzate per vincere, stanno lottando da diversi anni, non hanno cambiato molto. Noi siamo lì, abbiamo iniziato bene, vogliamo rimanere in alto e lottare fino alla fine. Questo è il nostro obiettivo. Domani sfida importante, ma non decisiva Una vittoria nostra darebbe entusiasmo, è una componente importante. 

-4-2-3-1 per far rendere meglio Kondo?

Non credo abbia problemi a giocare con tre centrocampisti o due. Proveremo questo modulo quando ne avremo la possibilità, quando avremo giocatori per più settimane, magari poi sarà quello migliore, non lo so, dovremo valutare. 

-Allegri ha detto che l'Inter è favorita...

La favorita è la Fiorentina, è in testa alla classifica. Ci sentiamo come secondi ora, il campionato sarà lungo e difficile per tutti, le squadre forti ritorneranno a lottare per il titolo, è sicuro.