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Mancini: “Guarin è un grande giocatore, l’ho sempre pensato. Perisic, Medel e…”

Il tecnico nerazzurro Roberto Mancini, nel post gara di Inter–Milan ha commentato la bella vittoria alla Domenica Sportiva: “Sono passate tre giornate, la cosa importante è che possiamo comunque cercare di migliorare con più...

Francesco Parrone

Il tecnico nerazzurro Roberto Mancini, nel post gara di Inter-Milan ha commentato la bella vittoria alla Domenica Sportiva"Sono passate tre giornate, la cosa importante è che possiamo comunque cercare di migliorare con più tranquillitá e più confidenza. Il derby alla terza giornata è una partita abbastanza difficile, le squadre non sono al massimo della condizione quindi alcune volte bisogna vincere con altre qualitá. Noi abbiamo giocatori che sono arrivati tre giorni fa e hanno giocato, alcuni non conoscono bene tutto. Era importante vincere perchè comunque questo ci dá la possibilitá di fare un'altra settimana tranquilla, poi vediamo quello che accade".

È stato la vittoria di Roberto Mancini. Ha voluto Perisic, Melo e si sono inseriti benissimo. Ha difeso anche Guarin che molti tifosi volevano lasciasse l'Inter..."Non credo su Guarin, lui è un grande giocatore. Ha grandi qualitá, a me è sempre piaciuto quindi non ho avuto grandi difficoltá. Lo scorso anno ha fatto anche un grande campionato, poi è chiaro che si può fare di più. Penso che i tifosi siano contenti per lui...".

L'Inter adesso diventa la squadra da battere..."Io posso dire che il Milan è una grande squadra e che credo che lotterá per il vertice, così come lotterá la Juve che in questo momento è casualmente dietro. Poi ci sono Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio che sono attrezzate forse anche più di noi. Iniziare così è una buona cosa".

Lei come li ha motivati questi ragazzi?"Nei derby non c'è tanto bisogno perchè tutti sono preparati e hanno voglia di vincere. Sono stati bravissimi loro, volevano vincere, ci hanno creduto sempre dall'inizio sapendo di avere anche delle difficoltá. Non ho adottato nulla, non c'era bisogno".

Che ruolo vorrá dare a Perisic che è un esterno sinistro di ruolo? "Perisic è un esterno sinistro, esterno destro. Può fare Il centravanti, può fare la mezza punta, tutti i ruoli che ha fatto. Chiaramente negli ultimi anni nel Wolfsburg ha giocato da esterno nel 4-2-3-1, Perisic è arrivato due giorni fa. Ha fatto due allenamenti con noi due, cercavamo un calciatore da mettere in quel ruolo lì, a me non è neanche dispiaciuto per essere la prima volta, non conosce nessuno. Vedremo, avremo tempo per lavorare, abbiamo diverse soluzioni adesso per gli esterni".

Hai riproposto Medel alla cilena. Lui gioca a destra nei quattro ed a sinistra nei tre. Mi ricordava molto Cordoba..."Cordoba è più veloce e giocava nel suo ruolo. Medel è abbastanza esperto, conosce il ruolo perchè lo fa sempre in nazionale quindi oggi dovevamo fare una scelta e abbiamo deciso per questo. Aveva tre partite, era in condizione rispetto a Ranocchia".

La determinazione è stata fondamentale per questa vittoria..."Anche io lo penso, siamo all'inizio della stagione e trovarsi il derby alla terza non è semplice, non c'è la condizione".

Si potrá vedere un'Inter che riuscirá a manovrare maggiormente sugli esterni? "Abbiamo preso giocatori proprio in quei ruoli lì dove mancavano. Adesso dobbiamo amalgamarli, abbiamo bisogno di tempo così come Perisic, Ljajic, Telles, abbiamo Biabiany. Abbiamo quattro giocatori che possono giocare in quei ruoli lì".

Questa vittoria è figlia delle due precedenti?"Si, sapevamo che non era facile. Il Milan è un'ottima squadra, il derby all'inizio non è una partita semplice. Sicuramente avevamo più tranquillitá per le due vittorie sempre meritate, sapevamo che poi in un derby non ci sono tante occasioni per fare goal, quindi dobbiamo sfruttare quelle che arrivano".

Cosa ho detto a Balotelli? "Gli ho chiesto come stava e che spreavo di vederlo benissimo ma dalla prossima gara. Lui è pericoloso, quando ha la possibilitá di tirare in porta. L'ho visto bene, spero possa tornare in nazionale".