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WALLACE: “C’era il Napoli ma l’Inter è molto meglio. Futuro? Qui o al Chelsea ma sogno…”

Ai microfoni di Globoesporte parla il brasiliano Wallace, arrivato in prestito dal Chelsea di José Mourinho. E parla di tutto, a partire dal suo ambientamento fino ad arrivare al suo futuro: “Sono in un grande club, voglio restare qui o...

Daniele Mari

Ai microfoni di Globoesporte parla il brasiliano Wallace, arrivato in prestito dal Chelsea di José Mourinho. E parla di tutto, a partire dal suo ambientamento fino ad arrivare al suo futuro: "Sono in un grande club, voglio restare qui o tornare al Chelsea, dove sono stato molto bene. In futuro mi piacerebbe giocare in Spagna, nel Real Madrid. Fin da piccolo, il Real era il club dei miei sogni e mi piacerebbe giocare con Cristiano Ronaldo. Ma non pretendo di andarci ora, sono da poco in Europa e devo ancora giocarci molto".

MOURINHO - "Mi sono trovato benissimo con lui, è uno dei migliori al mondo. Tutti mi dicevano che non amava i brasiliani ma quando lo conosci personalmente ti incanta. Gli piacciono in brasiliani, mi ha aiutato moldo nel poco tempo che sono rimasto lì, mi ha elogiato, mi ha dato fiducia e ha parlato molto con me".

PASSAGGIO ALL'INTER - "Ho spiegato le mie ragioni a Mourinho ma non è stato lui a mandarmi all'Inter, hanno fatto tutto i dirigenti. C'era l'interesse di altri club italiani ma io preferivo l'Inter. Mourinho mi disse che gli avrebbe fatto piacere se fossi rimasto ma che non era possibile. Gli disse: "Mister, mi stanno prestando al Vitesse ma io non ci voglio andare". Voglio giocare in una grande, avere visibilità per poter tornare. Lui sapeva dell'interesse dell'Inter ma non disse nulla".

LA TRATTATIVA - "Mi volevano Inter e Roma, poi la Roma ha preso Maicon. Quando Mourinho mi parlò dell'Inter, rimasi sorpreso. Poi venne fuori l'interessamento del Napoli. Ma chi ha più nome tra Inter e Napoli? L'Inter. E poi l'Inter si stava rinnovando, prendendo giocatori giovani e un grande allenatore. E allora dissi che preferivo l'Inter. E Mourinho mi disse che stavo andando in un grande club. Mi disse di dare il meglio di me".

JONATHAN TITOLARE - "Ora è così, Jonathan mi dà quasi sempre un passaggio per gli allenamenti. Vive vicino a me, siamo amici. Ma questo non significa che me ne starò buono e tranquillo. Io voglio dimostrare a Mazzarri che merito una chance. Mi alleno al massimo, ascolto i consigli del tecnico. Tento di migliorare nella fase difensiva ma anche in quella offensiva".

IN PRESTITO - "No, cercherò il mio posto all'Inter. Lavoro tutti i giorni duramente e sono certo che la mia ora arriverà. E allora tenterò di approfittarne, di giocare bene per diventare titolare".