Con Daniele De Rossi in panchina, sono arrivate tre vittorie in altrettante partita. Adesso arriva la prova del nove
Da quando Daniele De Rossi è approdato sulla panchina della Roma, in casa giallorossa si respira aria nuova. Con l'ex centrocampista sono arrivate tre vittorie in altrettante partite, adesso per i giocatori arriva la prova del nove. Sabato pomeriggio all'Olimpico arriva l'Inter di Simone Inzaghi. "De Rossi ha lavorato in fretta e in profondità. In difesa ha cambiato modulo per guadagnare un uomo in fase offensiva. Il giocatore tatticamente più importante è Paredes. Il punto debole, per ora, pare la coppia di centrali Mancini-Llorente, ma prima o poi Ndicka rientrerà dalla Coppa d’Africa e Huijsen è più che una promessa. Negli ultimi allenamenti, ma sempre a parte, si è rivisto Smalling", sottolinea il Corriere della Sera.
"Il centrocampo è il reparto più «bloccato». I titolari sembrano scritti: Cristante, Paredes e Pellegrini, letteralmente rinato. Il capitano è stato il primo giocatore con cui De Rossi ha parlato. Bove è il cambio sicuro, la speranza è avere qualcosa anche da Aouar e Renato Sanches. In avanti, a Dybala è lasciata libertà di cercare la posizione migliore, El Shaarawy ha più spazio, Lukaku finora è stato sotto il suo livello. Ma ora arrivano Inter e Feyenoord, partite da big. È contro avversari di questo livello che bisogna vedere se la «rivoluzione con il sorriso» di De Rossi può avere un futuro. Anche dopo giugno".